ULTIMANIA: interviste e altri dettagli emersi

- Quando Sora e gli altri lasciano il Mondo Finale, come mai tornano al momento poco prima della loro morte?

Di norma il potere del risveglio andrebbe utilizzato per risvegliare un cuore dormiente, ma dato che in questo caso Sora ne ha fatto uso per riportare indietro i suoi amici, si è creato un singolare effetto e la realtà è stata sostanzialmente riscritta. A seconda della riscrittura, si può ottenere il risultato di riportare tutto a come era prima che accadesse un determinato evento.

- Come ha fatto Roxas a tornare?

Grazie alla replica preparata da Vexen e Demyx, Ienzo ha utilizzato i dati della Crepuscopoli digitale per completare il corpo di Roxas, simile al processo che ha portato alla creazione di Xion dai ricordi di Sora.
Nel Cimitero dei Keyblade il cuore di Roxas, da dentro Sora, poteva percepire che il suo migliore amico si trovasse in pericolo: questo gli ha permesso di fuggire ed entrare nel suo nuovo corpo, completando il processo.

- Quando Marluxia viene sconfitto afferma di ricordarsi perchè esiste e quale sia il suo obiettivo. Sta parlando dei suoi ricordi dai tempi di KHUx?

Sì. Giocando a KHUx capirete meglio.

- Quando Larxene viene sconfitta, nella versione giapponese afferma che il suo obiettivo fosse solo quello di "stare con lui". E quel "lui" è... ?

Sì, Marluxia. Non posso esprimermi riguardo la possibilità che Larxene abbia o meno i suoi vecchi ricordi, ma qualcosa l'ha portata ad entrare nell'Organizzazione e cospirare con lui.

- Gli "antichi guerrieri del Keyblade" che Xemnas sta cercando sono Larxene e Marluxia?

Su questo non posso ancora esprimermi, ma giocando a KHUx vi toglierete eventualmente ogni dubbio. A proposito, il motivo per cui Xemnas era alla ricerca della Stanza del Risveglio in 358/2 Days è perchè Ventus era di fatto un antico guerriero del Keyblade.

- Un momento, questo significa che Xehanort sapeva che Ventus fosse un antico guerriero del Keyblade?

Immagino che dovrò mostrarvi il loro incontro.

- Una domanda riguardo Terranort. Quando Ansem SOD e Xemnas sono stati sconfitti in Kingdom Hearts 1 e 2, il Maestro Xehanort e Terra sono stati riportati in vita?

Di norma, Terra sarebbe dovuto essere riportato in vita, ma dato che il suo corpo era posseduto da Xehanort, solo la sua forma fisica è tornata, ma non il suo cuore. Quel corpo che è tornato è stato usato come contenitore per il cuore di Terra dai tempi di Birth By Sleep (che è stato richiamato dal passato).

- Per quanto tempo Terra è rimasto nel Guardiano?

Dentro Terranort, i cuori di Xehanort e Terra erano costantemente in battaglia. Il cuore di Terra continuava a vagare avanti e indietro tra il Guardiano e il suo corpo posseduto. Oh, e il vero nome del Guardiano è "La persona dietro di te".

- Cos'è successo alla Volontà Residua dopo la battaglia?

E' semplicemente scomparsa quando Terra è tornato. Tuttavia, l'armatura come il Keyblade può essere evocata dal suo possessore a determinate condizioni.

- I membri della nuova Organizzazione non hanno numeri?

Avevo pensato di includerli, ma dato che in tal modo alcuni numeri dei membri originali sarebbero dovuti essere cambiati, ho scartato l'idea per non rendere tutto troppo confusionario.

- Quando il giovane Xehanort scompare, mette Sora in guardia rispetto a qualcosa. Cosa?

Voleva dire che Sora sarebbe scomparso da quel Mondo: si trattava di un indizio per il finale. Ma prima ancora lo ha avvertito che il prezzo da pagare per usare il potere del risveglio in modo impulsivo è alto. Quel potere non dovrebbe essere utilizzato per riportare in vita le persone, ma Sora lo ha usato per riportare indietro i suoi amici ed il tempo con loro. Il giovane Xehanort ha dunque immaginato che questo avrebbe causato eventualmente la sua fine.

- Perchè Malefica conosce la Scatola Nera?

Dopo gli eventi di KH1, Malefica si è risvegliata in KHUx. In KH2 è tornata al tempo presente. Sostanzialmente, può viaggiare nel tempo nello stesso modo in cui lo fanno gli antichi guerrieri del Keyblade.

- Sembra che sia convinta che dentro alla scatola si trovi il Libro delle Profezie...

Esattamente. In KHUx verrà eventualmente rivelato quando e come abbia avuto questa intuizione.

- In Birth By Sleep è rivelato che Xehanort voglia aprire Kingdom Hearts per creare un nuovo mondo. Tuttavia, in KINGDOM HEARTS 3 vorrebbe riformare il mondo da zero. C'è una differenza?

Xehanort pensa solo che il mondo attuale sia deludente e per questo desidera ricrearlo.

- E perchè Xehanort la pensa in questo modo?

Prima che KINGDOM HEARTS 3 vedesse la luce avevo pensato di esplorare meglio la storia del giovane e spensierato Xehanort che gioca a scacchi in un capitolo futuro, ma poi ho realizzato che in tal modo la saga degli studiosi dell'Oscurità non sarebbe mai terminata, pertanto ho scartato l'idea. Per ora.

- Nella zona sottomarina di Scala ad Caelum possiamo vedere parte di quella che sembra la torre di Daybreak Town. Quindi Scala, originariamente, era Daybreak Town?

Sì. Il membro dello staff che ha lavorato al design mi ha presentato due opzioni: inserire la torre in posizione normale oppure sottosopra, sempre sul fondo del mare. Io ho optato per la seconda scelta.

- Chi sono esattamente i "maestri perduti"?

Coloro che vediamo in Back Cover: il Maestro dei Maestri e i suoi sei apprendisti.

- Qual è il significato della carta che Luxord ha dato a Sora?

Verrà rivelato in futuro, ma per ora pensatela come una delle chiavi per il risveglio di Sora.

Quando ha iniziato a lavorare a KH3?

Ho iniziato a pensare ai concept subito dopo aver completato KH2. Tuttavia, il vero sviluppo è iniziato molto tempo dopo, cosa che mi ha fatto supporre che il gioco sarebbe uscito su PlayStation 4 ed Xbox One. La PS3 era ormai stata superata, nonostante i rumor iniziali. La nostra decisione di optare per le nuove console fu presa prima del cambio dal Luminous Studio all'Unreal Engine.

Al contrario di KH1 e KH2, il gioco è stato sviluppato dal team di Osaka. Come mai?

Fino a prima di allora il team di Osaka si occupava dei giochi per dispositivi mobili, di KH BBS, Re: CoM ed anche i titoli rimasterizzati. Tuttavia, il pensiero di affidargli prima o poi un gioco per console era presente già da un po'. Il team aveva acquisito esperienza e quello di Tokyo era già impegnato con un titolo diverso, pertanto chiesi agli sviluppatori di Osaka di occuparsi di KH3.

Cos'è che ha da subito chiesto al team di sviluppatori?

Il primo Mondo a cui abbiamo pensato è stato la Scatola dei Giocattoli, pertanto ho chiesto loro di creare un sistema che permettesse ai giocatori di controllare dei robot. Oltre a questo, chiesi anche un menù dei comandi che mostrasse una lista di attacchi con un tempo limitato. Il primo esperimento, in questo senso, è avvenuto con KH 0.2.

Utada Hikaru, che si è da sempre occupata delle canzoni dei vari titoli, si è presa un lungo periodo di pausa e i fan temevano che non sarebbe tornata per KH3. Fortunatamente questa eventualità non si è verificata.

Abbiamo chiesto ad Utada-san di lavorare a delle canzoni anche per i titoli non numerati, ma non ce n'è mai stata l'opportunità. Per quanto riguarda KH3, è stata lei stessa ad offrirci di lavorare ad una nuova canzone, anziché arrangiarne una vecchia. Questo ci ha resi molto felici. Ritengo che a convincere Utada-san sia stato l'affetto dei fan da tutto il mondo.

Nomura-san, lei è anche un illustratore. Quali illustrazioni ha pensato di creare questa volta?

Come minimo, sapevo di dover disegnare la boxart... però il numero di personaggi era così imponente che mi sono quasi depresso al pensiero di quanto avrei dovuto lavorare (risatina). Normalmente cerco di inserire quanti più elementi possibile in fogli A4, ma in questo caso, dopo aver disegnato Sora, Kairi e Riku, ho realizzato che avrei avuto bisogno di molto più spazio: ho quindi unito due fogli e ricominciato daccapo. Nel mentre pensavo "In digitale potrei semplicemente copiare i tre personaggi che ho già disegnato..." (risata). Ci sono state volte in cui mi sono sforzato davvero tanto: alcune fasi, come quelle di coloring, si sono svolte in una sola settimana. Per qualche motivo la deadline per la versione internazionale della copertina era prevista prima di quella giapponese: inizialmente temevo che il tempo non mi sarebbe bastato e che sarebbe stata tutta nera!

Dopo il rilascio di KH2, Disney ha acquisito la Pixar. Pertanto la scelta di Mondi da includere nel gioco è cresciuta, vero?

Già durante lo sviluppo di KH2 abbiamo fatto dei test con i modelli di Monster & Co. e Toy Story, per procedere poi alla fase di negoziazione. Alla fine però il progetto è stato scartato. Eventualità, questa, che non si è verificata per KH3: senza la Pixar ero convinto di non poter lavorare al gioco. Così abbiamo dato nuovamente il via alle negoziazioni. I nostri rapporti con Disney e Pixar sono mutati ed abbiamo continuato a discutere per rendere questa idea finalmente realtà. Anche dopo aver scelto i Mondi da includere, le case hanno continuato a sfornare film interessanti, e io pensavo “Avrei voluto inserire anche questo...”.

Includere Monster & Co. e Toy Story era una priorità, vero?

Sì, ed anche per questo motivo ho dovuto superare tanti inconvenienti. Prima di tutto mi sono recato in America due volte per negoziare, ma senza una trama, nemmeno quella principale, poco poteva essere fatto. Così mi sono messo a scrivere la trama per la Scatola dei Giocattoli. Dopo un lungo tira-e-molla, siamo finalmente giunti ad una conclusione, ed ho ottenuto i diritti. Toy Story è stato la base per la costruzione della nostra relazione con Pixar: gli altri Mondi sono giunti solo in seguito.

Il fatto che la storia nei Mondi Pixar fosse una continuazione di quella dei film mi ha sorpreso.

Di norma, Sora e i suoi amici prendono parte alla storia dei film da cui il Mondo è stato tratto: in questo caso, ciò accade ad esempio nel Regno di Corona e ad Arendelle. Per Toy Story e Monster & Co., invece, ci è stato detto di mostrare la “storia autorizzata” ambientata dopo gli eventi dei film. La trama di questi Mondi è stata molto influenzata dalle idee di creatori e produttori.

Le storie di questi Mondi e quelle di Sora e dei suoi amici sono state introdotte in modo brillante.

Quello è merito di Oka (Masaru Oka, direttore dello scenario e delle cutscenes) e del team di level design. Mi sono consultato spesso con loro per quanto riguarda la creazione dei Mondi, compresa la fluidità di battaglie ed eventi. Alla fine, sebbene io abbia comunque giocato un ruolo importante, la storia e i dialoghi dei vari Mondi è soprattutto opera del team di level design.

Disney ha di recente acquisito anche Marvel e LucasFilm. Suppongo dunque che la scelta per Mondi da includere nei prossimi giochi sia ancora più ampia.

Esatto. Tuttavia, al fine di includere i loro contenuti nel gioco, ci si deve impegnare a siglare dei contratti con entrambe le aziende separatamente. Altre compagnie videoludiche hanno già firmato tali contratti, e di conseguenza, nonostante Disney abbia acquisito Marvel e LucasFilm, incorporarne gli elementi in KH non è così semplice. Questa è la stessa ragione per cui Topolino è stato incluso solo in una scena in KH1: nello stesso momento, un’altra compagnia videoludica stava rilasciando un gioco che includeva Topolino, ma noi non ci siamo dati per vinti ed abbiamo ottenuto il permesso a patto che “si tratti di una sola scena, da lontano, in cui si veda solo una silhouette che muove la mano o qualcosa del genere”. Ecco perché la scena è stata resa in tal modo. Non potevamo farci sfuggire l’unica opportunità che avevamo.

Tra i Mondi inclusi ritroviamo anche un “ospite regolare”: il Monte Olimpo. Prova qualche sorta di attaccamento emotivo nei suoi confronti?

Onestamente, non c’è una ragione particolare: è accaduto quasi per caso. Il motivo per cui lo abbiamo incluso è che Sora ha perso tutti i suoi poteri e decide di chiedere aiuto ad un eroe che, come lui, ha perso tutta la sua forza, per poi ritrovarla. Pensavo fosse un modo perfetto per dare inizio al viaggio. Devo però ammettere che, per quanto riguarda l’attaccamento emotivo, volevo assolutamente includere Ade. E’ un personaggio divertente da guardare.

A proposito di “ospiti regolari”… anche il Bosco dei 100 Acri lo è.

Questo perché Pooh è un personaggio che ti fa sentire rilassato solo per il fatto di esistere (risata). Sin da subito ho pensato al Bosco dei 100 Acri solo come un luogo potersi semplicemente rilassare con divertenti minigiochi e prendere una pausa dalla storia principale – in caso contrario, avrebbe tolto troppo tempo dallo sviluppo degli altri Mondi.

Nel Bosco dei 100 Acri i personaggi hanno una singolare linea attorno a sé, come un contorno.

Sì, e l’abbiamo aggiunta solo durante uno stadio avanzato dello sviluppo. In KH3 abbiamo utilizzato un effetto chiamato “Kingdom Shader” per dare un’impressione diversa ai materiali nei vari Mondi, ma a quello di Pooh non è stato riservato lo stesso trattamento: volevamo che ricordasse le immagini dei libri, non un anime. Per raggiungere questo obiettivo sono stato abbastanza testardo per quanto riguarda, in particolare, il colore del cielo.

D’altro canto, i Caraibi hanno una grafica incredibilmente realistica.

Quell’idea era presente sin dal principio. Quando abbiamo preparato il video per la presentazione privata in azienda all’inizio dello sviluppo, avevamo incluso scene di Sora che nuotava nell’oceano e cavalcava dei nemici in aria nei Caraibi. Oltre a questo, erano state ricreate anche alcune scene del film: data la loro qualità, furono probabilmente il momento migliore della presentazione ed ispirarono il tono del lavoro per tutto il resto del Mondo. La giacca che Sora indossa è basata su una delle mie vere giacche che al tempo ho consegnato allo staff, assieme alle istruzioni per includerla nel gioco: credo non vogliano più restituirmela (risata).

A proposito del design di Sora nei vari Mondi: quello di Mostropoli è particolarmente singolare.

Inizialmente avevo pensato di vestirlo come Boo nel film, ma Pixar ci ha dato l’idea di trasformarlo in un vero mostro. In Monster & Co. ci sono un sacco di regole dettagliate per quanto riguarda il design dei personaggi (come i colori o la forma degli occhi), pertanto, dopo che il nostro concept è stato approvato, io mi sono occupato degli ultimi ritocchi. In particolare, all’inizio non riuscivo a conferire al corpo di Sora una sensazione di morbido: è stato allora che ho optato per la pelliccia, ma Pixar mi ha avvertito di non farlo assomigliare troppo ad un gatto. Trovare una soluzione che soddisfasse entrambe le parti è stata dura. Ecco perché, nonostante sembra che Sora abbia delle orecchie da gatto, in realtà si tratta di corna (risata).

Nei Mondi tratti da film in CG la qualità della grafica riprodotta è molto alta: vi sono stati forniti alcuni dati originali come supporto?

Alcuni sì, ma solo come modelli dai quali trarre ispirazione poiché il numero dei polygons era troppo alto ed alla fine siamo stati costretti a ricreare tutto autonomamente di modo che assomigliasse ai materiali originali. Per quanto riguarda i movimenti di camera con annessi tagli durante le cutscenes, lo staff responsabile ha guardato i film più e più volte per poter aggiustare il tutto. È proprio grazie ai nostri collaboratori che ora voi potete ora dire che “la qualità del lavoro di riproduzione è molto alta”.

Al contrario, il Regno Classico, basato sui vecchi giochi a cristalli liquidi, ha fatto sentire nostalgici i giocatori familiari con quell’epoca.

La mia idea era che, siccome ogni minigioco è basato su un corto, ognuno di essi potesse essere considerato un Mondo Disney a sé stante. Detto questo, mi rendo conto che si tratti di “Mondi” senza mappa e con un solo livello (risata). Quando ero piccolo i videogiochi a cristalli liquidi erano molto popolari, ma i miei genitori non me ne hanno mai comprato uno: ora che sono cresciuto ne possiedo un sacco. Avevo addirittura intenzione di creare un RPG per smartphone (non collegato a KH) nello stile dei cristalli liquidi, e al tempo feci la mia proposta. Quel desiderio così profondo è poi mutato col tempo, trasformandosi in ciò che voi avete provato in KH3. Se possibile, però, vorrei comunque ancora creare un vero gioco in stile “Regno Classico” per smartphone coi cristalli liquidi.

La saga dei Cercatori del Buio si è conclusa. Da quanto tempo aveva in mente il finale?

Sin dai tempi di KH2, in cui ho pensato all’idea generale. Shiro Amano mi ha spesso detto che secondo lui “i personaggi nascono e vivono nel modo che scelgono loro”: devo dunque ammettere che ho di fatto apportato alcune modifiche al concept originale, ma l’idea complessiva non è cambiata molto.

Per esempio, in KH2 ci dite che l’Ansem che appare in KH1 non è quello vero. Questo è stato deciso sin da subito?

Mentre scrivevo lo scenario di KH1, io mi stesso mi sono chiesto “Ansem si autodefinisce saggio, ma non sembra più un cattivo?” (risata). Le scene in KH2 sono nate come conseguenza di quel pensiero che ebbi al tempo.

Anche Xigbar, quando è apparso in KH2, non ci ha mai fatto sospettare che potesse essere un personaggio così importante.

Molte persone lo dicono, ma io già all’epoca volevo mostrare Xigbar come un personaggio molto misterioso, donandogli un modo strano di comportarsi. Mentre stavamo doppiando KH2, ho ascoltato la voce di Houchu Otsuka (il doppiatore giapponese di Xigbar) e ho pensato “Quest’uomo non è solo un bruto dell’Organizzazione: nasconde qualcosa, senza ombra di dubbio”. Questo servì come punto di partenza per sviluppare la situazione attuale. Mi capita spesso di cambiare alcune idee dopo aver ascoltato le voci dei doppiatori.

La parte finale della storia, durante la quale tutti i protagonisti e i cattivi si sono ritrovati al Cimitero del Keyblade, è incredibile.

Ogni fan ha il suo personaggio preferito, pertanto ho ritenuto opportuno dare a tutti almeno un piccolo momento di gloria, tenendo però sempre conto del fatto che le cose da spiegare fossero tante: dovevo dunque trovare un modo per far sì che Sora proseguisse comunque nel suo cammino. Durante la stesura dello scenario, la parte del Cimitero dei Keyblade è stata la più complessa. Se mi fossi concentrato su un personaggio alla volta, la storia ne avrebbe risentito, per non parlare del fatto che le battaglie in cui Sora ha preso parte fossero necessarie… di conseguenza, trovare il giusto compromesso non è stato semplice. Secondo il mio concept, i personaggi collegati tra loro dovevano combattere insieme e porre fine alle loro storie per conto loro, ma in tal modo le spiegazioni sarebbero state troppo lunghe. D’altro canto, se le battaglie giocabili fossero state troppo poche, ed avessi mostrato il resto tramite le cutscenes, la soddisfazione sarebbe stata minima. Dopo essermi scervellato a lungo, tenendo comunque a mente determinate intenzioni, ho deciso di dare la priorità alla storia: la trama si è poi dispiegata da sé.

Il Mondo Finale, molto importante nella storia, è comparso nel gioco. Di che tipo di mondo si tratta?

Si tratta di un luogo in cui giungono coloro a un passo dalla morte, collegato alla Stazione del Risveglio. Fino ad ora, quest’ultima è sempre stata un luogo buio con il pavimento di vetro colorato, in cui era possibile vedere le condizioni del cuore di una persona: il Mondo Finale è un mondo in cui quest’idea viene espressa in modo ancora più concreto, come un portale verso i cuori delle persone. Nel gioco si afferma che morte e sonno siano profondamente collegati, pertanto, se il cuore di una persona si trova in uno stato dormiente nella Stazione del Risveglio, continuando nel proprio percorso giungerebbe poi al Mondo Finale.

Può dirci come mai nessun personaggio di Final Fantasy è comparso in KH3?

Per dirla in modo semplice, non c’era abbastanza spazio per loro: durante la storia principale compaiono già fin troppi personaggi. Tecnicamente, avevamo preparato dei modelli poligonali per Leon ed alcuni altri, come anche la Fata Turchina di Cenerentola. Per un motivo o per l’altro, però, non li abbiamo usati, e questo ha irritato parte dello staff.

L’epilogo e il filmato segreto sono entrambi piuttosto scioccanti. Nel primo vediamo tornare alcuni personaggi di KHUx, giusto?

Sì. Molto tempo fa, esistevano dei Maestri del Keyblade detti “Foretellers”, che hanno viaggiato nel tempo per riunirsi di nuovo. Anche Xigbar è un Foreteller di nome Luxu, il quale ha continuato a cambiare aspetto durante le epoche.

Xigbar dice “E con questo, il mio ruolo è terminato”. Ma quale ruolo, esattamente?

E’ stato incaricato dal suo mentore, il Maestro dei Maestri, di tramandare il proprio Keyblade nel futuro, e di svolgere anche un’altra missione. Quest’altra missione deve ancora essere rivelata.

Mi intriga sapere cosa contenga la Scatola Nera...

Tutti se lo stanno chiedendo, ma sappiate che si tratta della chiave per gli eventi futuri. Con le parole del Maestro dei Maestri in Back Cover: “E’ una sor---presa!” (risata)

A metà dell’epilogo, possiamo notare sette nuovi pezzi neri sulla scacchiera. Sei di questi rappresentano gli apprendisti del Maestro dei Maestri?

Sì.

Chi è l’ultimo pezzo?

Beh… potete indovinare, ma è un segreto.

Il pezzo bianco, invece, è Sora?

Beh, probabilmente… ad ogni modo, i contenuti dell’epilogo fanno riferimento a ciò che è accaduto prima della saga dei Cercatori del Buio.

Capisco. Allora, per continuare, vorrei chiederle qualcosa riguardo il filmato segreto: la location è collegata al finale?

Sì. Dopo essere scomparso durante il finale, Sora giunge nel mondo che vedete nel filmato segreto.

Il luogo in cui Sora si trova è nello stesso mondo di The World Ends With You?

Così parrebbe. A dire il vero, però, l’idea è che Sora non si trovi davvero nel mondo di TWEWY, quanto in un’altra “Shibuya” (ndr, nella versione giapponese dell’intervista, il nome della città è scritto con caratteri diversi per indicare il fatto che non sia quella del mondo reale). Nonostante Sora abbia promesso a Neku e i suoi amici che si sarebbe incontrati a Shibuya, questo video non è collegato a tale promessa.

Anche il mondo in cui si trova Riku ci riporta alla mente ricordi del passato per via del suo scenario così particolare. Il ragazzo seduto sul tetto sembrerebbe essere Yozora, il protagonista di Verum Rex che abbiamo visto nella Scatola dei Giocattoli...

Sì, è proprio Yozora.

Si tratta dunque del mondo di Verum Rex?

Lo sarà. Dal punto di vista dell’ambientazione, sono certo che alcune persone pensino che possa trattarsi dello stesso mondo di un videogioco al quale ho precedentemente lavorato, ma non è così (ndr, molto probabilmente Final Fantasy Versus XIII/XV). Alcuni aspetti coincideranno, altri no. Verum Rex è un concept originale mai rilasciato prima, una creazione totalmente indipendente che ancora non esiste. Alcuni si staranno certamente chiedendo di cosa si tratti: quello che mi interessa è che capiate di trovarvi davanti a qualcosa di totalmente diverso.

Durante l’ultima scena, chi è il personaggio vestito di nero che forma un cuore con le dita mentre guarda la luna?

Il Maestro dei Maestri. È l’unico che potrebbe fare una cosa così ridicola (risata).

Come procede lo sviluppo del DLC?

Per il momento ho fornito una lista di istruzioni allo staff per quanto riguarda le battaglie. Le mie intenzioni rimarranno il focus anche per lo sviluppo dello scenario aggiuntivo, com’è stato per il Cimitero dei Keyblade, di cui abbiamo parlato prima. Mi auguro che il DLC venga completato il prima possibile, ma per il momento non posso dirvi quando verrà rilasciato, poiché questo lavoro si somma a quello di un altro progetto parallelo. Ciò che è certo è che, invece di dividerli in più parti, i contenuti vi verranno forniti in un unico pacchetto.

Non ha intenzione di rilasciare una consueta versione Final Mix di KH3?

Al momento, no. Se dovessi mai creare un pacchetto Final Mix, sarebbe un DLC con la possibilità di cambiare l’audio e metterlo in inglese. Oltre a questo, ci tenevo a dire che abbiamo tenuto conto delle opinioni dei giocatori quando abbiamo lavorato alle battaglie in KH3, e di conseguenza abbiamo abbassato il livello di difficoltà, ma ora il desiderio di combattere contro nemici forti è molto diffuso, pertanto penso che la priorità sarà data al rilascio della modalità critica in forma di DLC. Un po’ come un Final Mix, ma gratuito.

Ora che la saga dei Cercatori del Buio si è conclusa e il franchise è in uno stato di “pausa”, come si sente mentalmente?

Pensavo che mi sarei sentito sollevato, ma non è proprio così. Ora siamo nel bel mezzo dei lavori per il DLC e di quelli per altri titoli. Voglio sbrigarmi e cominciare a lavorare al prossimo progetto: non mi sembra di essere propriamente in pausa.

I fan sono curiosi di sapere cosa ci riservi il futuro per la saga di KH...

Per ora non abbiamo ancora deciso nulla. Le priorità attuali sono il DLC di KH3 e un grande aggiornamento per KHUx. Per quanto riguarda gli sviluppi in generale, al momento ho due idee e qualcosa a cui devo dedicarmi separatamente. I prossimi progetti, di conseguenza, saranno probabilmente due. Anche parlando di un ipotetico “KH4”, c’è qualcosa che deve essere scritto prima del suo rilascio, motivo per cui sto tentando di incastrare tale concept tra i miei altri lavori. A tutti i fan: vi ringrazio tutti per il vostro supporto e per aver reso possibile il primo step dopo la saga dei Cercatori del Buio.

BONUS! Un segreto che solo lei sa.

Nella boxart per KH3 è presente un gatto vicino a Ventus che è stato parzialmente ricreato sulla base di Chirithy. In realtà, però, si tratta del mio vero gatto. Oltre a questo, gli oggetti che si protendono ai quattro angoli del tetto della Torre dell’Orologio sono in realtà delle persone vestite con soprabiti neri.

A cosa presta maggiore attenzione quando lavora alle musiche?

All'essere naturale. Ne sono particolarmente cosciente mentre lavoro a musiche che devono rispecchiare la personalità dei Mondi e accompagnare scene cariche di emozioni per i giocatori.

Ci spieghi un po' il concept dietro alla versione di Dearly Beloved che sentiamo nel menu principale di questo titolo.

Si tratta di un concerto di pianoforte. Tetsu-san (ndr, il modo in cui Shimomura si riferisce a Nomura) mi ha ordinato di basarlo sulle Esecuzioni trascendentali (ndr, una serie di 12 componimenti di Franz Liszt). In termini di melodia, ho cercato di far sì che non appena il giocatore accede al menu il suo primo pensiero sia "Oh? La canzone è diversa questa volta?" - insomma, un arrangiamento inaspettato. Il mio obiettivo era quello di fare in modo che, non appena giunge la parte più riconoscibile della canzone, le persone possano esclamare "Ah! Proprio come pensavo! Era Dearly Beloved!".

Quale parte di questi componimenti vuole che ascoltiamo?

Tutti, proprio tutti! Questa volta, con l'aggiunta di Sekito (Tsuyoshi Sekito) e Ishimoto (Takeharu Ishimoto), responsabili insieme a me delle musiche di questo titolo, erano presenti anche tanti artisti che si sono occupati degli arrangiamenti. Ci sono musiche in cui potete sentire il tocco personale di ciascuno di loro, e mi piacerebbe tanto che ve ne rendeste conto. Trovo molto piacevoli soprattutto gli arrangiamenti di vecchie musiche che si sentono durante i combattimenti. "Sono davvero io l'autrice di una canzone così bella? Non sembra nemmeno mia..." è qualcosa che ho detto più e più volte (risata).

Ci dica qualcosa del processo di sviluppo che non dimenticherà.

Il momento in cui il nome Scala ad Caelum è comparso per la prima volta durante la tappa a Los Angeles dell'Orchestra World Tour, nel 2017, associato all'orchestra in sé. (ndr, in questa occasione è stato anche divulgato un nuovo trailer di KH3) E' stato Tetsu-san a menzionarlo, ma all'epoca tutto ciò a cui potevo pensare era solo "Chissà che cosa significa...".

BONUS! Un segreto riguardo il gioco che solo lei sa.

Durante questi anni, mentre l'orchestra girava il mondo, ho scritto canzoni nelle location più disparate. Per esempio, mi sono occupata delle musiche di Mostropoli in un hotel in Europa, mentre su un aereo per Hong Kong ho lavorato a quelle per il 15esimo anniversario.

Di quali scene si è occupato, dal punto di vista della musica?

I Caraibi, scene con i Big Hero 6 in San Fransokyo e molte altre cutscenes, incluse le boss fights. In totale ho lavorato a 21 tracce.

Ci spieghi il concept di queste tracce.

Kingdom Hearts è un vero e proprio franchise, una saga, e di conseguenza, anziché lavorare di getto in base alle mie preferenze, mi sono dovuto attenere al carattere generale della sua musica. Questo mi ha permesso in seguito di aggiungere alcuni tocchi personali che hanno rispecchiato alla perfezione ciò che voleva il direttore, per non parlare del fatto che sia riuscito anche a comprendere meglio l'universo del gioco, proprio attraverso la sua musica.

Il direttore ha ordinato qualcosa in particolare?

Sì, decisamente (risata). Abbiamo ricevuto ordini su ordini di dare la precedenza a determinate tracce, o di prendere certe decisioni prima della fine del lavoro, il che dipendeva da canzone a canzone. Alcune volte, proprio quando pensavo d'aver concluso il mio lavoro, mi ritrovavo invece a fare diversi aggiustamenti dopo aver ricevuto alcuni pareri. Tutto sommato è stato divertente.

Qual è stata la parte più impegnativa?

Le musiche dei Caraibi. Anziché utilizzare la canzone che tutti ormai conoscono (ndr, "He's a pirate", presente anche in KH2) ho creato un repertorio completamente nuovo, e dato che non si tratta di un compito di cui ci si occupa spesso, ero davvero molto preso. Ma penso sia una buona cosa cominciare ad abituarsi alle tracce che ho creato per il gioco (ndr, non so bene cosa intenda con questo, ma la frase originale è proprio "I think it's a good thing to get used to the tracks I made within the game")

A quale tipo di progetto le piacerebbe dedicarsi, ora?

E' da tempo che non lavoro per Kingdom Hearts, e dato che ci terrei a lavorare ad altre musiche per questo gioco, penso che mi occuperò di creare canzoni che possano rimanere nei cuori delle persone. E' una serie che, a livello di fanbase, possiede un vastissimo range di età. Queste persone attendono impazienti altri capitoli e penso proprio che valga la pena di impegnarsi ancora in questo franchise.

BONUS! Un segreto riguardo il gioco che solo lei sa.

Mentre stavo arrangiando il theme di Vanitas da Birth By Sleep per Kingdom Hearts 3, per tutto il giorno, anche mentre andavo al bagno, lo sentivo fisso nella mia mente, a tal punto che cominciavo a cantarlo. A un certo punto mi sono chiesto "Ma qual è il nome di questa canzone?". Non riuscivo proprio a ricordarlo. Poi, mentre stavo cenando, mi sono detto "Ah, ma si chiama semplicemente "Vanitas fight"!" e ho cominciato a ridere tutto da solo. Mi vergogno persino a raccontarlo. (ndr, non è proprio pertinente con la domanda, ma ok )