Disney e Pixar discutono di Kingdom Hearts 3

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    Disney e Pixar discutono di Kingdom Hearts 3



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    D23, il Fanclub ufficiale Disney, ha recentemente pubblicato l'edizione invernale della sua rivista intitolata, appunto, "Disney Twenty Three". In questo numero sono inclusi commenti dai rappresentanti Disney e Pixar che hanno collaborato con Square-Enix per il progetto di KINGDOM HEARTS 3, nonché qualche dichiarazione di Nomura in persona! Potete leggere la traduzione di seguito.


    CITAZIONE
    Jason Katz, supervisore delle storie agli studi Pixar, non aveva mai giocato a Kingdom Hearts prima di cominciare a lavorare insieme a Square-Enix a KINGDOM HEARTS 3. Ad introdurlo alla saga fu Tasha Sounart, direttore creativo associato per i parchi tematici Disney ed ora consulente per KINGDOM HEARTS 3.

    • Katz non riuscì a comprendere quanto la serie fosse davvero popolare quando vi si approcciò per la prima volta. Questo mutò quando assistette alla reazione dei fan al D23 dell'anno scorso, all'annuncio del Mondo di Toy Story.

    • Nomura ha da sempre desiderato includere Mondi Pixar nel gioco.

    • Katz dichiara che la collaborazione tra Pixar e Square-Enix si è svolta spendidamente: le storie incluse in KINGDOM HEARTS 3 sono molto fedeli a quelle originali dei film a cui sono ispirate. Pixar si è limitata a dare consigli e dritte ove necessario.

    • Sounart afferma che Pixar si è ritrovata coinvolta praticamente in ogni settore: copioni, storyboard, scene, design dei personaggi. E' particolarmente entusiasta della collaborazione e dice che "una Pixar così non l'avete mai vista".

    • Dato che il tema principale di Toy Story è la nostalgia, Katz dichiara che è stato molto interessante lavorare con Square-Enix e condividere i ricordi dei giochi della propria infanzia.

    • Per quanto riguarda il Keyblade chiamato Infinity Badge, anch'esso è frutto della stretta collaborazione tra Pixar e Square-Enix, al fine di catturare al meglio l'essenza di Toy Story. Sounart spiega che il design è stato pensato per riflettere sia Woody che Buzz, visibile in particolar modo nei dettagli come lo stemma da sceriffo e il razzo. Un elemento che Pixar aveva in mente di includere sin dall'inizio era l'alieno peluche come keyholder.



    CITAZIONE
    • Il team Pixar ha riflettuto a lungo su dove l'episodio di KINGDOM HEARTS 3 potrebbe situarsi canonicamente all'interno della saga di Toy Story, in modo da assicurare perfetta continuità. Una domanda a cui hanno dovuto rispondere, sia a sè stessi che ai fan, è stata "Perchè i personaggi di Toy Story non hanno mai menzionato Sora e i suoi compagni prima d'ora?". Katz si è spinto così in là da sottolineare addirittura l'importanza della carta da parati della stanza di Andy: nella vecchia casa del primo film vediamo rappresentate delle nuvole, nel secondo, dopo il trasloco, delle stelle. Dato che KINGDOM HEARTS 3 si colloca tra Toy Story 2 e Toy Story 3, quando Andy è ancora giovane, Katz affermò che la carta da parati con le stelle era un dettaglio assolutamente fondamentale per il gioco. "E' una cosa un po' da nerd, ma per noi è davvero importante"
    Piccola curiosità: inizialmente l'incontro con Sora e co. da parte dei personaggi di Toy Story si sarebbe dovuto collocare alla fine del primo film, ma l'idea è stata scartata.

    • Pixar è famosa per includere numerosi easter eggs nei propri film. KINGDOM HEARTS 3 terrà naturalmente fede a tale tradizione, e a questo proposito Sounart ci avverte di tenere d'occhio il camioncino del Pizza Planet!

    • Per quanto riguarda il Mondo di Monster & Co., Sounart afferma che la maggior parte dei mostri non hanno il naso, pertanto nemmeno Sora ne avrà uno. Sully è una delle rare eccezioni a questa regola.

    • Oltre al dettaglio del naso, si è dovuto riflettere su tanti altri aspetti, ad esempio su come i vestiti di Sora, Paperino e Pippo potessero essere incorporati al meglio nel Mondo. Alla fine si è giunti al compromesso perfetto che potesse risultare in sintonia sia con KINGDOM HEARTS 3, che con Monster & Co.

    • Al contrario del Mondo di Toy Story, che ci permetterà di visitare un'area non presente nei film (il negozio Galaxy Toys), nel Mondo di Monster & Co. ci troveremo all'interno dell'azienda, luogo principale del cartone. Katz afferma che nel film è possibile vedere solo la zona dedicata agli spaventi, l'entrata principale e l'hangar con tutte le porte. In KINGDOM HEARTS 3 avremo invece modo di esplorare l'area inferiore dell'hangar ed anche ciò che si cela oltre di esso.

    • Peter Del Vecho, produttore di Frozen, afferma che data la popolarità del film ed il suo enorme fanbase, era naturale che prima o poi sarebbe dovuto apparire in Kingdom Hearts.

    • Del Vecho dichiara che non solo Square-Enix aveva intenzione di lavorare ad un gran gioco, ma anche di rendere Pixar fiera di esso.

    • Square-Enix si è rivelata molto determinata ad adattare al meglio il fenomeno Disney in KINGDOM HEARTS 3 sin dall'inizio. Questo include stretta collaborazione ed attenzione a tanti dettagli, come l'animazione, l'editing, ed anche i movimenti di camera.

    • I fan di Frozen che hanno da sempre desiderato continuare la loro avventura nel film potranno ora farlo comodamente da casa, inserendosi attivamente nel mondo del franchise e creando la loro storia.

    • Giocando a KINGDOM HEARTS 3, Del Vecho afferma che i fan prenderanno parte ad una nuova storyline, dato che Elsa interagirà con personaggi che non esistevano nel film e condividerà con loro nuovi aspetti del suo viaggio.

    • Katz afferma che più tempo trascorre a contatto con la saga di Kingdom Hearts, più apprezza come i fan abbiano reagito all'inserimento dei suoi personaggi. Per questo si sente particolarmente fortunato a collaborare per realizzare KINGDOM HEARTS 3 e gli sembra strano aver giocato solo un così piccolo ruolo in una saga che milioni di persone hanno amato per così tanti anni.

    • Un sentimento simile riguardo la longevità di Kingdom Hearts è condiviso anche da Nomura in persona. "Percepisco l'amore dai fan di Kingdom Hearts. Col passare del tempo, mi sono anche accorto che sempre più membri del team erano già parte del fanbase prima ancora di lavorare attivamente al gioco. Lo trovo davvero fantastico"

    • L'articolo si conclude dichiarando che Kingdom Hearts debba essere davvero un prodotto speciale se i fans si trovano sia dentro che fuori il team di sviluppo. D'altro canto, questo è anche il messaggio principale delle storie Disney: una sensazione di gentilezza che risuona nei cuori di tutti noi, come affermato da Nomura stesso.

    Fonte: KH13
     
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  2. Roxas87
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    Beh che dire, non vedo l'ora di giocare a Kingdom Hearts 3.
     
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1 replies since 1/12/2018, 13:01   66 views
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