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Nome: Final Fantasy Type 0
Data di Uscita: 27 Ottobre 2011 (JAP), 17 Marzo 2015 (WW)
Genere: Action jrpg (Japanese Role Playing Games)
Piattaforma: PSP (Versione Standard) | PS4, Xbox One (Versione HD Remaster)
Storia di un gioco che esiste già:
Appartenente alla saga della Fabula Nova Crystallis, contenente i capitoli della saga Lightning, ossia Final Fantasy XIII e sequel e succedanei vari, e all'ormai leggendario Final FantasyVersus XIIIXV, Final Fantasy Type 0 è un a-jrpg sviluppato da Square Enix un bel pò di tempo fà. Scusate l'ironia nel trattare il gioco, ma questo gioco fu annunciato con il trittico FFXIII e FFXV, e dopo davvero molto tempo arriverà nelle console di casa Sony e Microsoft, sebbene precedentemente abbia avuto ospitalità dalla sottovalutatissima Playstation Portable, al secolo PSP, di cui si ricorda solo l'uscita giapponese in quanto, promessa infranta dopo promessa infranta, il gioco non fu mai portato in occidente. Tralasciando questi dettagli, più che raccontarvi della solita storiella in cui il produttore bravo riceve i fondi dall'etichetta per creare un videogioco che sia degno del nome Final Fantasy, vi racconterò la Fantasia Finale di SkyBladeCloud, un modder americano che, ha speso anni della sua vita; e quando dico anni non esagero; nel tradurre il presunto capolavoro di Squenix, che a quanto pare, non aveva avuto molto hype rispetto al primo Final Fantasy numerato e Next Gen., e " al primo Final Fantasy col sangue " (cit.).
Presupposta la mia antipatia verso la software house, tengo a precisare che qualche mese prima dell'annuncio per XB1 e PS4, ingolosito dal sondaggio Twitter che un Chief di SONY pose in essere, con l'hashtag #VitaRPG, la gran parte dell'utenza SONY ne aveva richiesto un porting NON sulla console di casa, ma su quella portatile, la PS Vita, per cui Ahmad si convinse a stringere accordi con il signor Baba (creatore della saga Tales of ), per portare Tales of Hearts R su Vita. Così è stato, ma Squenix è più furba, almeno secondo loro. Pensando di farci qualche soldino in più, e con in mano la stessa tecnologia che ha permesso di far rivivere Final Fantasy X in HD, Square Enix ben pensò di portare il titolo su PSVita.
Prima di passare alle caratteristiche tecniche veniamo al motivo per cui sto facendo questa prospopoea. Il giorno prima dell'annuncio ufficiale di FFT0 HD, SkyBladeCloud che da qualche settimana aveva finito la traduzione che era in betatesting, decide di rilasciare la patch in inglese del gioco dopo che in totale autonomia, aveva promesso ai fan della saga di potersi gustare in lingua leggibile da noi comuni mortali. Un sogno che si avvera. Un solo ragazzo, con l'aiuto di qualche collaboratore è riuscito a, scusatemi il francesismo, fottere, anzi, FOTTERE la software house. Esattamente 24 ore dopo, la Patch viene ritirata grazie al sollecito di chi ne detiene i diritti di Autore. Una cosa vergognosa. Quindi, per chiunque non fosse così scellerato da voler buttare 70€, e avesse a portata di mano una PSP con Custom Firmware, sappia che è possibile acquistare una copia giapponese del gioco, cercare da qualche parte la patch, e giocarci per come il gioco era stato inteso.
Senza regalare 70€ a questi BUFFONI.
Caratteristiche Tecniche: Benchè sviluppato su una console secondaria, FFT0 non ha niente da invidiare a nessuno. E' un gioco talmente ben fatto che occupa ben due UMD (i dischi per PSP). E a memoria, credo sia una delle pochissime, se non l'unica manifestazione di gioco per PSP a doppio disco. E' un action jrpg, e quindi, per chi è fan di Kingdom Hearts, è assolutamente familiare per impostazione di gioco e meccaniche. Il gioco originale ha tre modalità di gioco, Normale, Difficile ed IMPOSSIBILE, ed è davvero DIFFICILE anche scegliendo la modalità umana. Questo significa che la costituzione dell'intelligenza artificiale è stata curata davvero bene. Per la versione HD, che da questo momento potremmo chiamare versione bimbominkia è stata eliminata la modalità impossibile per fare posto ad una modalità con una riduzione della AI elevatissima, ossia, il solito livello facile. E questo è davvero un fatto scoinvolgente. L'ex Agito XIII (primo nome del gioco) porta via davvero tante ore a causa della world map da esplorare, dei menu ben costruiti e dal fatto che ci siano ben quattordici personaggi giocabili. Avete letto bene, quattordici, ognuno con le sue peculiarità tecniche.
Lo scenario è stato costruito da Hajime Tabata, l'unico uomo di questa software house. Quello che ne ha scritto plot e definizione dei personaggi. Quello che ha guardato il progetto dall'alto. Quello che con ogni probabilità, ha salvato Final Fantasy XV dal fallimento economico. Insomma, quello a cui, alla sede centrale della software house una volta composta da gente come Sakaguchi e Matsuno, dovranno erigere una statua per il solo provare a mettere apposto in un annetto, tutto il male che i vari Yoshinori Kitase, Shinji Hashmoto, e Tetsuya Nomura hanno fatto alla software house trasformando i brand di Final Fantasy e Dragon Quest in delle barzellette. Solo per capirci, anche ad un livello PSP con specifiche tecniche limitate, il gioco offre animazioni ed emozioni del genere:
Non male per essere un gioco PSP, eh?
Beh, questo è uno dei soli motivi per cui ha venduto quasi 500mila copie nella settimana di uscita. La grafica è sensazionale, la giocabilità buona per essere una console con i peggiori controlli che si siano mai avuti, con la possibiltà di intraprendere azioni spettacolari e castare magie, evocazioni, tutto, in pieno stile Final Fantasy. E' un gioco che come ben sapete ospita dalle 40 ore a salire di divertimento. Mi sto chiedendo, mentre scrivo, qual'è il gusto di scrivere una recensione su un gioco uscito quattro anni fà di cui si sa davvero tutto. Anche come ottenerlo con una ventina di euro, oggi, senza dover aspettare altro tempo.
Trama:
Final Fantasy Type-0 è ambientato a Oriens, un mondo diviso in quattro grandi nazioni: il feudo Suzaku di Rubrum, l'Impero Milites, l'Alleanza Lorican ed il Regno di Concordia. Ogni nazione possiede un cristallo capace conferie loro peculiarità uniche: Rubrum controlla il cristallo Suzaku che contiene il potere della magia, Milites controlla il cristallo Byakko che detiene il potere derivante delle armi, Lorica controlla cristallo Genbu contenente il potere dello Scudo, e Concordia controlla il cristallo Soryu detenente la forza dei Draghi.
In questo contesto, l'accademia di Suzaku è divisa in tredici classi (che vanno dalla classe 0 alla 12, riferimento al numero dei FF usciti fino al momento in cui è stato creato il concept del gioco?), di cui la più forte è ovviamente la Classe Zero, che controlliamo noi. A inventarsi dodici nomi è complicato, quindi per evitare la faccenda, gli sviluppatori hanno pensato di chiamare i primi dodici allievi con i nomi del loro numero nella classe: il numero uno si chiama Ace, il numero due si chiama Duece, e così via, ad eccezione di Machina e Rem, i protagonisti della storia veri e propri. I quattro regni come era evidente da qualsiasi gioco che descriva così bene quattro mondi, è in guerra e sta a voi, nelle sembianze della classe Zero, il compito di farla finire e vincere la guerra.
Tra magie, incantesimi, e sottomissioni abbastanza noiose, con una trama strutturata, Final Fantasy Type 0 è il male minore che potete farvi se amate la saga nel 2015. Sempre che non siate masochisti e vogliate prendere Final Fantasy Explorers e il primo Final Fantasy numerato che il sottoscritto non giocherà per partito preso.
Recensione, pensieri, e storia vera del gioco raccontata da:
Great V.. -
Kryoshi.
User deleted
Complimenti per la recensione molto dettagliata e strutturata bene. 
Cioè quando ho finito di leggere la storia del titolo(non la trama) ci sono rimasto male
. Ma uscirà per next-gen in una lingua comprensibile? 
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Columbrina.
User deleted
Complimenti davvero.
Recensione non solo fatta bene, la (non tanto) sottile ironia che traspare mi ha strappato non pochi sorrisi.
E, sono sostanzialmente d'accordo con te, del resto conosci le mie posizioni a riguardo di un gioco che, personalmente, con tutti i difetti del betatesting e un'intera parte del gioco mancante, mi è piaciuto davvero tanto; non solo per il roster molto vario, che sintetizza, in un certo senso, le classi più popolari e famose - al punto da essere quasi ridondanti - di Final Fantasy (le abilità tecniche di Nine, ad esempio, rimandano alla classe del Dragone classicamente armato di lancia; Rem è la classica Maga Rossa; Deuce la Maga Bianca e via discorrendo), ma per le caratteristiche tecniche da te saggiamente esposte.
Avendo, però, avuto la fortuna di giocare per ben due volte la patch in inglese fatta dal furbacchione di SkyBladeCloud, mi sento in dovere di analizzare pro e contro di ambedue i porting e fare alcune aggiunte sulle dinamiche generali del gioco.
Per quanto concerne il primo punto, non nego di essere rimasta piccata dal fatto che, come al solito, le promesse di Square Enix hanno la stessa consistenza delle bugie che si dicono ai bambini per non farli rimanere male; insomma, c'è voluto un ragazzo e pochi collaboratori per farli svegliare dal sonno. Altro peccato è che non sia stato trasposto su Vita, anche per sfruttare le potenzialità di questa - a mio parere - splendida console con titolo che merita davvero, anche per timore che faccia la fine della sottovalutata PSP; capisco tutte le complicazioni tecniche e quant'altro, ma così com'è è stato fatto per Final Fantasy X, potevano tranquillamente trasportare il gioco per PS4, Xbox One E PSVita, giusto per non far rimanere di merda i fan.
Nonostante ciò, con grande disappunto di VERCIO (tiè, tiè), i 70 euro io li darò, per un semplice motivo: GIOCARE integralmente Final Fantasy Type 0.
La patch, nonostante ben fatta, presenta non pochi lag - alcuni davvero fastidiosi - e difetti, tra cui:
- Manca dei filmati, che non permettono di capire a pieno la trama del gioco. E tolgono un buon 50% del gusto di giocare a un Final Fantasy.
- Manca di un'intera parte del gioco, assai dinamica e importantissima per arrivare alla missione finale, assai complicata per quel che mi riguarda.
- Anche terminando due volte il gioco, non permette di sbloccare il filmato alternativo e altre scene segrete, questo per esigenze già anticipate da SkyBladeCloud che si era "impuntato", per così dire, di pubblicare la patch il giorno prima dell'E3.
- Intere parti, scene o sequenze non sono state tradotte.
Non voglio andare a cercare il pelo nell'uovo per sminuire il duro lavoro di quei ragazzi, però se si vuole godere dell'esperienza completa del gioco - e del doppiaggio inglese - cose che desidero fortemente, allora preferisco comprare l'edizione HD e sfruttare anche quella povera PS4, che giace precocemente impolverata sotto la TV.
A chi ne ha la possibilità e voglia godersi la bellezza di questo titolo, consiglio di fare altrettanto.
Per quanto concerne, le caratteristiche più generiche del titolo, Vercio (tiè, tiè n'ata vot!) è stato più che esaustivo, anche circa la trama, anche perchè le mie riflessioni sarebbero state di carattere strettamente fandomico, per così dire.
Se posso permettermi, mi sento di dire che la trama, nel modo in cui è trattata, è abbastanza smorta. Non che non sia bella o avvincente, ma per le troppe cose da fare e per la molteplicità delle scelte che costringono a giocare il titolo due volte, può apparire affrettata o poco approfondita. Ma ciò, paradossalmente, non è una cosa che influisce negativamente sulla bellezza del titolo.
Le missioni secondarie sono una PALLA allucinante: ridondanti, monotone, scontate.
Però, se non si vogliono fare le missioni secondarie, esistono delle alternative che costituiscono il vero divertimento del gioco:
I COMBAT EXERCISES.
Missioni dalla difficoltà immane che, anche ai livelli più alti, sono difficili da superare, ma aggiungono molti spezzoni per comprendere a pieno la complessità della trama e sono, soprattutto, molto, molto divertenti da giocare. Anche i S.O, delle missioni complementari da giocare durante le missioni principali (e il cui fallimento porta alla morte immediata del personaggio) sono difficili, ma molto divertenti. E' davvero stimolante giocarci.
La difficoltà del titolo, francamente, non mi ha spaventata. Non esistono peculiari modalità di gioco nel gioco originale, ma un livello standard che ha spaventato i più: francamente, solo la missione finale fa sudare veramente sette camicie. E mi sembra veramente una cazzata introdurre la modalità facile.
Credo di aver detto tutto XD
Edited by Columbrina - 16/1/2015, 21:29. -
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Ma secondo voi la trama è all'altezza di una spesa di 60 euro al day one? E' emozionante o è solo una storia di contorno ai fini del gameplay particolare di questo FF? . -
Kryoshi.
User deleted
Pochi giochi per next gen sono valsi 60-70 euro sinceramente... Dicono che la storia è molto drammatica e più cruda rispetto agli altri FF. Non lo so sinceramente. 
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.Ma secondo voi la trama è all'altezza di una spesa di 60 euro al day one? E' emozionante o è solo una storia di contorno ai fini del gameplay particolare di questo FF?
Beh, la trama è sempre una cosa abbastanza soggettiva ed ingiudicabile secondo me. A me le trame politiche piacciono parecchio quindi ti direi di sì, ma per prima cosa ti direi di informarti per bene sulle cose, altrimenti va a finire che spendi 70€ per prenderti una cosa che potrebbe non piacerti. In poche parole ci stanno ste tre grandi nazioni e tu usando sti tredici ragazzi devi fargli il culo. Ovviamente non mancano i colpi di scena di genere..
