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-yoona97-.
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madonna, la tristezza >< </3 . -
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;A;
La gola di Roxas brucia.
Brucia terribilmente.
Non passa nemmeno qualche minuto che una forte sensazione di nausea lo pervade, costringendolo ad inginocchiarsi a terra.
Ma proprio mentre il respiro comincia a mancargli, qualcuno gli appoggia delicatamente una mano sulla spalla.
-Roxas…-
Roxas solleva immediatamente lo sguardo.
-Roxas, che ti succede?...-
Kairi afferra il ragazzo prima che possa cadere a terra.
-Roxas, rispondimi!- Esclama, in preda al panico.
-No…- Riesce a mormorare lui. -… non… non può essere…-
-Cosa? … Cosa “non può essere”?!-
La fiala di veleno, ora vuota, scivola dalla mano di Roxas.
Kairi la afferra subito dopo.
-… che cos’è… questa?- Domanda, con voce strozzata.
Il ragazzo la guarda, incapace di rispondere.
Con mano tremante le afferra il polso e si sforza di tirarla a sé, mentre parte del suo corpo inizia a dissolversi nell’aria.
-Kai… ri…-
-Sì Roxas, sono qui…-
Kairi gli si avvicina, socchiudendo gli occhi.
Roxas tenta di fare lo stesso, ma ben presto si rende conto d’essere troppo debole per riuscirci.
Con ultimo sospiro ritrae la testa all’indietro e lascia che l’Oscurità lo trasporti via, in un luogo dal quale non avrebbe più fatto ritorno.-x-
Non appena Kairi riapre gli occhi, nota che tra le sue braccia non è rimasto più nulla.
Nulla, eccezion fatta per un portafortuna di conchiglie di Thalassa.
-No…- La ragazza trema, osservandosi le mani. –… No, no, NO!- Esclama, fuori di sé.
Nel mentre, Merlino raggiunge l’ingresso del sepolcro.
-Kairi!- La chiama, avvicinandosi e tendendo una mano verso di lei. –Kairi, vieni via da lì!-
-No!- Kairi afferra il Keyblade di Sora e lo punta contro il mago. –Vattene! Vattene via!- Gli intima, in preda alla disperazione.
-… No, io… io non posso lasciarti sola in un posto come questo!-
La ragazza si inginocchia nuovamente a terra, lasciando cadere l’arma. -… ti prego…- Mormora, con gli occhi lucidi. -… è tutto ciò che voglio… rimanere sola.-
Merlino indietreggia, mantenendo lo sguardo abbassato. -… ne sei sicura?...-
Kairi annuisce. –Sì… voglio rimanere qui. Non chiamare nessuno, non avvertire nemmeno i miei genitori. … Lasciami sola.-
-… se è questo ciò che desideri… va bene, farò come dici tu.-
La ragazza lo osserva allontanarsi stringendo tra le mani il portafortuna che aveva regalato tempo prima a Roxas: ora come ora, è tutto ciò che le rimane di lui.-x-
-Roxas…- Mormora, con le guance rigate dalle lacrime. -… sei un egoista…-
Lo sguardo di Kairi ricade nuovamente sulla boccetta vuota di veleno.
-… non mi hai lasciato nemmeno una piccola goccia che mi permettesse di seguirti…-
La ragazza stringe a sé una mano di Riku e il corpo di Sora, sollevando gli occhi al soffitto.
-… siete tutti quanti lassù, non è vero?...- Domanda, a bassa voce. -… perché io vi raggiungerò presto...--x-
Dopo la morte di Riku ed il violento litigio con Aqua e Terra, Roxas era tutto ciò che spingeva Kairi ad andare avanti: sarebbe stata disposta ad attendere settimane, mesi… persino anni, pur di rivederlo.
Si era invano convinta che avrebbe potuto passare l’eternità al suo fianco, forte della speranza che i suoi genitori l’avrebbero capita, e che proprio grazie all’amore che la legava al ragazzo la Luce e l’Oscurità si sarebbero un giorno riappacificate: insieme, di questo era certa, avrebbero potuto cambiare il mondo, renderlo un posto migliore, cancellare per sempre un odio della cui origine ormai non si aveva nemmeno più memoria.
E questo Kairi lo desiderava. Lo desiderava tantissimo.-x-
Scacciando ogni sorta di timore dai suoi pensieri, la ragazza afferra nuovamente il Keyblade di Sora.
-… si dice che un essere umano senza sogni sia come un guscio vuoto.- Mormora, rivolgendo lo sguardo al portafortuna con inciso il nome di Roxas. -… tu eri il mio sogno, e se ora non ci sei più… io non ho ragione di esistere.-
Lasciando che le lacrime le bagnino per un’ultima volta gli occhi, Kairi solleva lentamente il Keyblade.-x-
Allentando la presa sul manico dell’arma ormai macchiata di sangue, la ragazza si accascia lentamente a terra: per un po’, sfruttando le ultime forze che le rimangono, cerca a tastoni il portafortuna di conchiglie di Thalassa.
Non appena lo trova, sul suo volto si disegna un debole sorriso.
-Rox… as…- Riesce fievolmente a pronunciare, udendo in lontananza passi frettolosi di persone probabilmente avvertite da qualche guardia di passaggio che poco prima aveva trovato il cancello del sepolcro ancora aperto.
I misteriosi intrusi si rivelano essere Terra, Aqua e qualche altro domestico di Villa Disney.
-Kairi!- Esclama il primo, gettandosi sul corpo della figlia e afferrandola per le spalle. –Kairi, che cosa hai fatto?!-
Kairi riapre gli occhi a fatica. –… padre…- Mormora, sollevando debolmente lo sguardo.
-Presto! Qualcuno corra a cercare aiuto!-
Fattasi largo tra la folla di curiosi, anche Aqua si avvicina e si inginocchia accanto a Kairi.
Tuttavia non passa molto prima che si accorga che ormai per la ragazza non c’è più niente da fare.
-Terra…- Mormora allora, con il viso rigato dalle lacrime. -… siamo arrivati troppo tardi.-. -
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L'ho finita.
Ancora non ci credo.
OMG.
Epilogo: Le Fiamme del Destino
-Non pensavo che saremmo mai arrivati a questo.-
-No, nemmeno io.- Xemnas raccoglie da terra il portafortuna di conchiglie di Thalassa.
-… i sentimenti che legavano i nostri ragazzi erano ciò che di più puro esistesse sulla faccia della terra…-
-… e per tutto questo tempo… noi non siamo stati in grado di capirlo.- Terra abbassa lo sguardo, concludendo la frase di Aqua.
-Le uniche persone da biasimare per ciò che è accaduto siamo noi, e noi soltanto.- Xemnas osserva con sguardo assente il nome di Roxas inciso sul portafortuna.
-… di fronte a questo…- Interviene allora Demyx, ancora scosso per la perdita del suo amico. -… di fronte alla morte di cinque ragazzi la cui unica colpa è stata quella di nascere in un mondo dominato dall’odio… non credete anche voi che sia ora di farla finita?-
Tutti i presenti tacciono, abbassando lo sguardo.-x-
Nel bel mezzo del silenzio più totale, Selphie è la prima a riprendere la parola. –Ha ragione.- Afferma improvvisamente, avvicinandosi a Demyx. –Ha ragione su tutto.-
Gli sguardi di Xemnas, Terra e Aqua si incontrano subito dopo.
-Guardate a che cosa siamo dovuti arrivare per capire finalmente quanti errori abbiamo commesso in tutti questi anni!- Demyx indica i corpi esanimi di Kairi, Riku e Sora.
Selphie lo afferra per un braccio e si stringe accanto a lui, dimostrando ancora una volta di essere dalla sua parte.
-… se c’è qualcuno che può porre fine a tutto questo, quelli siete voi.--x-
-… sapete che vi dico?- Domanda improvvisamente Xemnas, porgendo una mano a Lord e Lady Disney. -… questa volta ci converrà ascoltare quello che hanno da dire i nostri ragazzi.-
-… già, sono d’accordo.- Terra afferra la mano di Xemnas e la stringe. –Talvolta sono molto più adulti loro di noi.-
-Ed è proprio da loro che dobbiamo prendere esempio. Da oggi, tra Disney e Nessuno regnerà per sempre la pace: i nostri rapporti si fonderanno unicamente sul rispetto reciproco e sulla memoria di tutti coloro che hanno perso la vita per colpa nostra.- Sentenzia fieramente Xemnas. –Faremo in modo che eventi del genere non si ripetano mai più.-
All’udire quelle parole, Demyx e Selphie gettano entrambi le braccia l’uno al collo dell’altra, mentre tutt’intorno i presenti sorridono e approvano la decisione dei loro leader.
Subito dopo, Xemnas appoggia il portafortuna sul palmo di una delle mani di Kairi. –Questo appartiene a te.- Sussurra, trattenendo a stento le lacrime. -… sono certo che ti prenderai cura di Roxas.-
Finale: oggi
E’ ormai passato un anno da quando quella tragica serie di eventi decretò la fine della rivalità tra le nostre casate.
Considerando tutt’ora come i Disney ci trattano e come noi trattiamo loro, non mi sembra possibile pensare che fino a poco tempo fa non erano nient’altro se non i nostri più grandi nemici; gli stessi che hanno strappato la vita ad Axel e, seppur indirettamente, anche a Roxas.-x-
I miei amici mi mancano, ma fortunatamente Selphie mi aiuta spesso a distrarmi portandomi in spiaggia oppure venendomi a trovare al Castello Che Non Esiste. E’ molto premurosa e gentile nei miei confronti.
Non è inoltre raro che la nostra famiglia sia invitata ad eleganti cene a casa Disney in memoria di tutti coloro che non ci sono più e del giorno della nostra riappacificazione.
Ancora adesso, pensandoci, fatico a credere a quello che scrivo.-x-
Quasi ogni sera, prima di andare a letto, mi reco sulla terrazza del castello ad ammirare Kingdom Hearts splendere alto nel cielo.
Lo ammiro perché so che lassù, da qualche parte, Roxas e Kairi sono insieme e sono finalmente felici.
Lo ammiro perché la sua forma a cuore mi ricorda l’amore, lo stesso amore che è stato in grado di sconfiggere un sentimento tanto distruttivo come l’odio che divideva le nostre casate.
E io sono certo che, ovunque si trovino ora, Roxas e Kairi sono entrambi consapevoli di ciò che hanno fatto e di come sono stati in grado di cambiare il mondo.-x-
Come era solito affermare Axel, anche se materialmente non sono più tra noi, finché qualcuno si ricorderà di loro Roxas e Kairi saranno immortali, perchè è proprio nella memoria delle persone che anche chi non c’è più può vivere per sempre.
E io so di per certo che tutti noi ci ricorderemo di loro, del loro sfortunato amore e del loro incredibile coraggio.-x-
Finché sarà la nostra memoria a guidarci, riusciremo finalmente a trasformare il mondo in un posto migliore.
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-yoona97-.
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oddio T___________T bellissima</3 . -
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Grazie mille Oeen ;A; 
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