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4° Hokage.
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La stima era già andata, ma adesso stai perdendo punti. 
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Alla fine ho iniziato davvero il progetto
Dunque, in questo capitolo avviene un primo scontro tra alcuni Nessuno e Guardiani della Luce, con tanto di "ultimatum" da parte del principe (Ansem Il Saggio). Ovviamente non riporto le scene esattamente come sono descritte nell'opera di Shakespeare, anzi, le modifico a modo mio, però la storia è quella
Beh, buona lettura!
Capitolo I - L'eterno odio
E' ormai risaputa l'eterna faida scatenatasi anticamente tra il Regno della Luce e quello delle Tenebre.
Ma cosa succederebbe se due giovani abitanti di questi diversi reami... si innamorassero?-
-Ehi Roxas, hai sentito? Oggi siamo in vacanza, possiamo andare dove ci pare!- Esclama Axel, raggiungendo Roxas.
-Davvero? Allora... che ne dici di un gelato e di una passeggiata a Crepuscopoli?-
-Ottima idea, come sempre!-
-Posso venire anch'io, ragazzi?- Demyx fa capolino dalla porta della stanza di Roxas.
-Certo!-
-Offro io, va bene?- Roxas estrae un piccolo borsellino di Munny dal cassetto della sua scrivania.
-Ok, hai vinto. Ma la prossima volta, tocca a me pagare i gelati.- Axel dà una pacca sulla spalla a Roxas, sorridendo.
-Speriamo solo di non incontrare Riku... o... qualcuno della Famiglia Disney...- Commenta Demyx, stringendosi al suo Sitar.
-Ah, quei babbei? Non devi aver paura di loro. O almeno, non finché ci sono io nei paraggi.-
-Vacci piano, Axel. Sai bene quanto noi che Riku dà del filo da torcere anche ai migliori combattenti...- Replica Roxas, aprendo un Corridoio Oscuro. -Ad ogni modo... andiamo?--
-Questo gelato è salato come al solito...-
-... ma anche dolce!-
-Adoro questo gusto così particolare.-
I tre amici girovagano per le vie di Crepuscopoli.
Il Sole tramontate li illumina, riscaldando l'aria attorno a loro. Il vento trasporta con sé un delizioso profumo di dolci, soprattutto dalla gelateria nella Zona del Tram.-
Camminando, il trio giunge infine nel Ring di Sabbia.
Roxas e Demyx si siedono su una panchina a finire i loro gelati.
-Adoro queste giornate di vacanza... magari ce ne concedeessero di più...-
-Ehi Axel, che fai lì in piedi?-
-Ho come la sensazione che qualcuno ci stia osservando...-
-Uh?-
Roxas si alza, infilandosi lo stecchetto del ghiacciolo nella tasca del soprabito e guardandosi attorno. -Io non vedo nessuno...-
-Mh. Forse era solo la mia immaginazione...-
-Oh, no, Axel. Non era affatto la tua immaginazione.-
Una voce richiama l'attenzione dei tre.
Dei passi annunciano l'imminente arrivo di qualcuno.
Da dietro un angolo sbuca un piccolo gruppo di persone, capeggiate da...
-... Riku. Immaginavo fossi tu.-
-Che perspicace.- Seguito da Sora e Topolino, Riku evoca la Via dell'Alba, con un ghigno crudele stampato in viso. -Che ci fate voi perdenti nella mia città? Sentiamo.-
-Questa non è la tua città!- Replica Roxas, sotto gli sguardi stupiti di Axel e Demyx.
-Il piccoletto che vuole fare l'eroe... ? Tsk. Sei proprio patetico, Roxas.- Riku gli punta la Via dell'Alba alla gola. -Io odio le persone come te. Voi Nessuno mi disgustate. E' ora che vi leviate definitivamente dai piedi!- Riku sta per sferrare un attacco, ma un Chakram di Axel lo blocca. Anche Demyx evoca il suo Sitar, pronto a spalleggiare i compagni.
-E' meglio che tu te ne vada insieme ai tuoi leccapiedi, Riku.-
-Andarmene? E come potrei? Offenderebbe la mia reputazione. Prima devo essermi sbarazzato di almeno uno di voi! Abbiamo anche la stessa quantità di uomini, cosa chiedere di più se non uno scontro pari?-
-Scontro... ?- Ripete Demyx, guardando prima Axel e poi Roxas.
-Hai paura, vigliacco?-
-Certo che no!-
-Oh, io invece credo di sì... dopotutto, chi di voi disgustosi Nessuno avrebbe mai il coraggio di affrontare un componente della Famiglia Disney? Siamo seri!-
-Ora basta!- Axel spicca un balzo verso Riku, attaccandolo con i suoi Chakram. Sora e Topolino, che fino a poco prima erano rimasti in silenzio, evocano i loro Keyblade e combattono al fianco del compagno.
Roxas e Demyx, non potendo fare altro, si gettano nella mischia.
L'improvvisato scontro nel Ring di Sabbia attira una discreta folla di curiosi, che si accerchia attorno ai combattenti.
-Fatevi sotto, avanti!-
-Vi stracceremo!-
Tra striduli suoni di metallo che si scontra e varie istigazioni, riechieggia improvvisamente un grido di dolore.
-Demyx!-
-Sto bene, tranquilli. Mi hanno colpito di striscio al braccio...-
-Accettatelo, siete solo dei perdenti. Soprattutto tu, Demyx dei miei stivali, che hai sempre paura di scontrarti!- Riku si appoggia la Via dell'Alba sulla spalla destra.
-Rimangiati quello che hai detto!- Sbraita Axel, sostenendo Demyx.
-Altrimenti cosa farai? Mi sguinzaglierai contro Roxas? Tsk. Sei patetico...-
-Ora basta!- Una voce possente attira l'attenzione di tutti quanti nella piazza. Ansem Il Saggio, scortato dalle sue guardie del corpo, si fa strada tra la folla di curiosi.
-Oh!-
-Accidenti...-
-Vostra Maestà, noi...-
-Non voglio sentire scuse, questa volta avete davvero esagerato.-
Tutti si inchinano al cospetto di Ansem, pronti ad ascoltarlo. Persino Riku sembra terrorizzato all'idea di ciò che lo aspetterà, quando a casa sapranno che ha dato vita all'ennesima rissa in un luogo pubblico...
-Ci ho riflettuto a lungo, e sono giunto a una conclusione.- Ansem sale sul ring, attirando l'attenzione dei cittadini. -Ho capito che il modo per porre fine a questa eterna faida è solo uno: chiunque oserà versare altro sangue per le vie di questa città, pagherà con la sua stessa vita!-
-Cosa?!-
-Ma signore...-
-Questo è quanto. Mi auguro teniate a mente le mie condizione e che possiate finalmente vivere in pace e serenità, gli uni con gli altri. Ora andate.- Ansem si congeda assieme alle sue guardie.
Riku e Axel si scambiano dapprima un'occhiata gelida, ma poi decidono entrambi di tacere.
-Forza Roxas, torniamo a casa. Dobbiamo aiutare Demyx.-
-Sì, arrivo... solo un momento.-
-Mh? Cosa c'è?-
-Poco fa, per terra, ho trovato questa...-
-Una busta?-
-Chissà cos'è... sembra quasi un invito a una festa...-
-Controlleremo a casa. Ora andiamo.-. -
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Capitolo II - Proposte e inviti
Castello Che Non Esiste
-Ho portato Demyx da Vexen. Ha detto che si riprenderà entro domani mattina.-
-Bene.- Roxas fissa la busta che ha trovato a Crepuscopoli, rigirandosela tra le mani.
-Se ti interessa così tanto capire cosa contiene, perchè non la apri?- Lo incita Axel.
-Non pensi che... dovremmo restituirla? Credo l'abbia persa qualcuno dei Disney...-
-Ah, ma chissene importa. Sapessi quanti torti ci hanno fatto, quelli!- Axel si siede accanto a Roxas, sorridendogli. -Forza, aprila.-
-... va bene.- Roxas apre la busta, facendo attenzione a non rovinare il suo contenuto. -Ecco qua.- Conclude, passando il biglietto ad Axel.
-Avevi ragione, è un invito a una festa.-
-Dove?-
-A casa Disney, ovviamente.-
-Oh... beh, in questo caso, possiamo buttarlo...-
-No!-
-Cosa?-
-Ci andremo.-
-CHE?!-
-Ascolta: abbiamo l'invito, no? Quindi teoricamente possiamo partecipare. Basterà fare due fotocopie, e avremo un biglietto a testa! Saremo tu, io e Demyx a casa Disney... chissà che faccia farà quello sbruffone di Riku quando si accorgerà della nostra presenza!- Axel si alza in piedi, dirigendosi verso la stanza di Demyx. Roxas lo segue.
-Per me non è una buona idea...-
-Male che vada ci butteranno fuori.-
-Oh, beh... speriamo che si limitino davvero a quello...-Casa Disney
-Kairi! Kairi, dove sei?-
Aqua percorre i lunghi corridoi del Castello Disney correndo a più non posso. Dopo aver ispezionato gran parte delle stanze, finalmente apre la porta della camera da letto di Kairi.
-Ah, tesoro, allora sei qui...-
-Certo. Perchè, dove dovrei essere?-
Aqua si siede accanto a lei, ansimando.
-Qualcosa non va?-
-No, no, al contrario... ho una buona notizia per te.-
-Oh, e di che si tratta?-
Aqua afferra le mani di Kairi e la guarda dritta negli occhi. -Tesoro mio, oggi il giovane Sora ha chiesto a me e tuo padre la tua mano.-
-La mia... mano?-
-Sì, proprio così... è di buona famiglia, è dolce, sensibile... un ragazzo da sogno, davvero. A te... interesserebbe?-
Kairi sembra confusa. Distoglie lo sguardo da quello della madre, si alza ed esce dalla sua stanza, raggiungendo il giardino del Castello Disney.
Non credo d'essere ancora pronta per sposarmi... devo rifletterci attentamente. Sono molto giovane, e così lo è anche Sora... temo sia solo un matrimonio combinato tra le nostre famiglie, per uno scopo a me sconosciuto...
-Kairi!-
-Oh, Selphie... ciao.-
Selphie, la migliore amica di Kairi, la raggiunge nel giardino. -Che ci fai qui? Raccogli fiori? Ne ho visti di veramente belli, tra questi cespugli...-
-No, io... devo prendere una decisione...-
-Davvero? E cioè?-
-Sora ha chiesto la mia mano ai miei genitori.-
-Oddio! Sul serio?! E' una cosa magnifica!-
-Aspetta! Io... devo ancora pensarci bene....-
-Mh, già, immagino...-
Le due amiche continuano a passeggiare. Il vento solleva alcune foglie cadute a terra, che volteggiano per un po' prima di posarsi nuovamente sull'erba. Kairi è pensierosa, e si tocca i capelli con fare nervoso. A rompere il silenzio è di nuovo Selphie.
-Comunque sia, ho sentito che domani sera i tuoi daranno una festa qui a casa. Sperano che tu voglia partecipare...-
-Ci sarò.- Kairi sorride. -Sì, ci sarò...-.
