Kingdom Hearts 358/2 Days Volume 2: Andare al mare

Traduzione completata!

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  1. OoKiraoO
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    Questi capitoli a mio parere sono i più belli in assoluto! sopratutto perchè ci sono tanti discorsi tra Axel e Saix **
    non smetterò mai di dirtelo lo so..ma Grazie ancora!! :lol:
     
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    Capitolo 6: Dire una bugia (parte 1)



    Poco fa, Xion ha detto "Sora".
    Come fa a conoscere il nome dell'Eroe... ?

    Axel tornò nella sua stanza, perso nei pensieri. Se Xion era in qualche modo collegata a Naminé, a Kairi... allora era normale che conoscesse il nome di Sora.
    Xion non ha nessun ricordo. O almeno, questo è quanto afferma. Ma non avrebbe senso che mentisse proprio a sé stessa... quindi è probabile che le sue memorie stiano riaffiorando...
    ... cos'è celato nei suoi ricordi perduti?
    Ora che ci penso, Saix mi ha detto che Xion è nata al Castello dell'Oblio. Ma lì non vi ho trovato nessuna prova. L'unica cosa che è rimasta sono le varie ricerche di Vexen.
    Ciò che ho imparato al Castello è che i ricordi sono qualcosa di terribilmente vago e confuso.
    Noi Nessuno ne siamo controllati.
    Ciò che l'Organizzazione stava tentando di fare poco tempo fa era di riunire tutti i ricordi dell'Eroe, Sora.
    Le memorie umane sono molto deboli, e per questo motivo possono essere frammentate senza tante complicazioni. E per farlo, era necessario il potere di Naminé.
    In più, nel nostro piano era presente anche un'eccezione, qualcosa in più: il fantoccio creato da Vexen, la Replica, in grado di assorbire i ricordi di Riku e le sue abilità. Oppure il potere di uno di noi, in questo caso, di Zexion.

    Ad un tratto, Axel si fermò. Sollevò lo sguardo. Cos'è che ha detto Saix?
    Xion è un fallimento... un misero fallimento, che non può più permettersi di restare qui.

    Un brivido percorse la sua schiena. Non può essere... non è possibile... ho bisogno di prove...
    Questa... è solo una mia supposizione... ma... ho bisogno di sapere la verità... la verità... su Xion...


    xxx



    Io ricordo. Non l'ho dimenticato.
    Distesa sul suo letto, Xion fissava il soffitto.
    E' ancora un po' confuso, ma... questo è il contenuto dei miei ricordi. Da qualche parte c'era un oceano... e tutti vi giocavano dentro. Tutti... ma non Axel e Roxas... i miei amici sull'isola.
    Da quando sono svenuta ieri, mi sembra di ricordare un sacco di cose.
    Già, questo è ciò che ho sempre sognato... sono ricordi. I ricordi che io e Roxas abbiamo dimenticato.
    Ma nonostante i sogni, non riesco a comprendere chi potessi essere da umana.
    Chissà...


    xxx



    Senza dormire più di tanto, Axel saltò giù dal suo letto e si diresse nell'Area Grigia.
    Anche oggi suppongo di dover andare in cerca di Riku.
    Proverò a sfruttare a mio vantaggio il fatto di poter scegliere il luogo dove svolgere le mie ricerche...

    Poco prima di giungere nell'atrio, Axel intravide la figura di Saix. -Ehi.-
    -... sei anticipo.-
    -Devo andare ancora a cercare Riku?-
    -Esatto. Non vorrai per caso chiedermi il permesso di andare nuovamente in Missione con Roxas, spero.- Saix cominciò a camminare nell'atrio.
    Axel lo seguì. -No, è solo che c'è qualcosa di cui mi voglio accertare, e riguarda proprio Riku. Immagino di doverti prima chiedere il permesso anche su questo, no?-
    -Hmph... anche senza di quella faresti di testa tua, vero?-
    -Beh, non voglio infiltrarmi nella stanza di ricerca di Vexen senza prima chiedere il permesso a qualcuno.-
    Saix si fermò. -Cos'è che vuoi sapere?- Domandò, fissando Axel.
    -Qualcosa su Riku, te l'ho detto.- Sono sempre più bravo a mentire.
    -Non hai già avuto modo di controllare i rapporti di Vexen?-
    -Non tutti. Mi serve qualche altra informazione.-
    La bocca di Saix si contorse in una smorfia simile a un sorriso. -Mi chiedo che cosa ti serva così tanto sapere...-
    -Vuoi che te lo dica per forza... ?-
    -... senti, fai come vuoi.- Concluse il numero VII, lasciando che Axel se ne andasse.
    Se un altro membro dell'Organizzazione gli avesse chiesto la stessa cosa, Saix gli avrebbe dato il suo permesso?
    ... lui... si fida ancora di me?


    xxx



    Roxas era in Missione in un Mondo chiamato Paese delle Meraviglie. Era stato inviato lì già altre tre volte, con Luxord, e sempre con lo stesso obiettivo: eliminare uno specifico Heartless.
    Mentre passeggiavano, notarono qualcosa di strano: un coniglio bianco con panciotto e cipollone, intento a correre affannosamente.
    -E' tardi, è tardi! Se non mi sbrigo, lei mi taglierà la testa!- Il bizzarro animale si infilò in un buco nella terra.
    -Perchè era così preoccupato?- Domandò Roxas.
    Luxord sorrise lievemente. -Un cuore curioso, intrappolato nelle mani del destino. Seguire quel coniglio può portare fortuna oppure sfortuna a quel cuore, ma...-
    -... non è poi un grande problema, vero?- Tagliò corto Roxas. -Anche se decidessimo di seguirlo o meno, la nostra Missione resterebbe la stessa.-
    -Beh... probabilmente sì, ma... che ne dici allora di seguirlo, Roxas?-
    -Uh? E la Missione?-
    -Resta sempre la stessa, l'hai detto tu.-
    -Sì, ma...- Non so esattamente cosa abbia in mente Luxord...
    -Seguiamolo.- Luxord iniziò a camminare, e Roxas lo seguì.

    xxx



    A differenza dello studio di Saix, la sala di ricerca di Vexen era piena di fogli e libri, accatastati uno sopra l'altro.
    -Abbastanza confuso...- Mormorò Axel, sfogliando alcuni rapporti.
    Dopo qualche veloce ricerca, gliene capitò in mano uno dal titolo "Su Naminé". Naminé... è collegata a Xion?
    E perchè Xion è nata nel Castello dell'Oblio... ?

    Le riposte a tutte le sue domande erano scritte proprio in quel rapporto.

    xxx



    Dopo aver seguito il coniglio bianco, Roxas e Luxord riuscirono a trovare e ad eliminare il loro obiettivo.
    -Il tuo cuore curioso ci sta rendendo la vita facile, sai?-
    -Un cuore curioso intrappolato nelle mani del destino, eh?...- Ripeté Roxas. Stando con Luxord ho compreso che, se qualcosa attira la tua attenzione, faresti bene a scoprire esattamente di che si tratta... seguire l'istinto...
    -Il tuo stesso cuore curioso sarà la tua rovina, ragazzo...-
    Ma di che sta parlando?...
    -Beh, torniamo indietro.- Luxord aprì un Corridoio Oscuro. Entrandoci, Roxas continuò a ripensare alle ultime parole del compagno.

    xxx



    Xion era seduta sulla Torre dell'Orologio, a mangiare il suo gelato.
    Anche la Missione di oggi era facile.
    Saix mi lancia sempre occhiate fredde. Non che mi importi di lui, questo è ovvio...
    Comunque, ultimamente avverto un pizzicore agli occhi, un fastidio...
    Nei miei sogni, mi diverto sempre... ma allora... perchè oggi sono così... diversa?

    -Sei in anticipo, oggi.-
    -Avevo una Missione facile.-
    Roxas le passò alle spalle e le si sedette accanto.
    -Come ti senti?-
    -Mi sembra di stare bene, ora...-
    -Questa è una buona notizia.- Roxas sorrise. Seduti l'uno accanto all'altra, i due si gustavano i propri gelati. Freddi, salati, ma anche dolci, come sempre...
    -E Axel... ?-
    -Non è ancora arrivato.-
    La campana della torre cominciò a suonare. Il Sole sarebbe tramontato di lì a poco.
    -Se è così in ritardo, dubito che verrà.- Di solito arriva prima di quest'ora...
    -Che ne dici di aspettare ancora un po' e vedere se arriva?-
    Xion annuì. -... sì.-
    Se oggi sono qui, è solo grazie a Roxas e Axel: mi hanno aiutata a ritrovare la capacità di evocare il mio Keyblade, hanno parlato con Saix per me... e quando sono svenuta, mi hanno salvata.
    La ragazza inspirò profondamente. -Tu e Axel mi salvate sempre...-
    -Io non ho fatto nulla. E' stato Axel a parlare con Saix...-
    Xion stava per negare quell'affermazione, ma poi si trattenne. Se dicessi che non è vero, lui ribadirebbe allo stesso modo. -Sono davvero contenta che voi due siate nell'Organizzazione insieme a me.-
    I due sollevarono gli occhi, verso il tramonto.
    -Immagino che Axel non verrà...- Mormorò Roxas.

    xxx



    Ultimamente mi sento in gran forma. Pensò Roxas, preparandosi per la giornata che l'avrebbe atteso. Ho smesso di sognare, e ogni giorno mi diverto un sacco. Sto continuando ad aggiornare il mio diario, e a contare i giorni della mia permanenza nell'Organizzazione.
    E' sempre bello ricordare tutto ciò che ho fatto con Axel e Xion.
    Non ho ricordi della mia vita umana, ma se li avessi, sono sicuro che sarebbero divertenti quasi quanto questi.

    Roxas lasciò la sua stanza, dirigendosi verso l'atrio.
    Anche le mie Missioni stanno cominciando ad essere divertenti. Ma c'è comunque qualcosa che non mi torna. Ultimamente, da circa dieci giorni, né Xion né Axel vengono più alla Torre dell'Orologio...
    ... eppure ci sono tante cose di cui vorrei parlare con loro...

    Entrando nell'Area Grigia, vi trovò Axel.
    -Ehi, Roxas.-
    -... 'giorno, Axel.-
    Era come se non sapesse come rispondere a quel saluto...
    -Oggi andrete in Missione assieme.- Disse loro Saix.
    -... e Xion?- Domandò Roxas ad Axel, con una fievole voce.
    -Se n'è già andata.-
    -Oh, capisco.-
    -Dai, andiamo.-
    -Uh, dove?-
    -All'Isola Che Non C'è.- Axel entrò in un Corridoio Oscuro, seguito da Roxas.
    -E' passato così tanto tempo...-
    -Che vuoi dire?-
    -E' da molto che non parliamo al di fuori delle Missioni...-
    Axel si grattò nervosamente la testa. -E qual è la differenza?-
    -Che non sei più venuto alla torre, ecco qual è.-
    -Aaaah, sì, colpa mia. E' che sono molto impegnato...- Si scusò il rosso, poco prima che i due potessero intravedere il Mondo al di là del Corridoio Oscuro: l'Isola Che Non C'è.

    xxx



    Fa male.
    Xion distrusse un Heartless. Pur trovandosi di fronte a dei nemici abbastanza deboli, la ragazza ansimava pesantemente ed era costretta ad appoggiare a terra il Keyblade per riprendere fiato.
    Sto continuando a sognare, e faccio fatica a dormire. Sogno un Mondo, un Mondo dei miei ricordi, dove mi diverto ogni giorno... esattamente l'opposto di ora... sono stanca...
    Evito di andare alla Torre dell'Orologio perchè non mi sento bene, non riesco a stare sveglia. Ma, se mi addormento, sogno.
    Non so se Saix ne sia al corrente, ma mi affida sempre Missioni facili. Nonostante tutto, faccio fatica a concludere anche queste.
    Forse tutto cambierà se parlerò con Axel e Roxas. Ora che ci penso, ci sono molte cose che voglio chiedere ad Axel.
    Ieri ho sognato il Castello dell'Oblio, e lui era lì... o almeno credo... ma non so se mi convenga domandargli una cosa simile.
    Sono molto inquieta. Ma, a pensarci bene, non posso mantenere dei segreti, non più.
    Oggi potrei provare ad andare alla torre...


    xxx



    Inspirando profondamente il profumo dell'acqua salata, Axel si voltò verso Roxas, che lo stava seguendo.
    -Ah, giusto. Non è questo il Mondo in cui hai "volato"?-
    -Sìsì, è questo! Posso sul serio volare, Axel! Guarda!-
    Sorridendo, Roxas spiccò un balzo, ma ricadde a terra.
    -Ma che... ?-
    Lo fece ancora, senza risultati.
    Axel, depresso fino a poco prima al pensiero di come comportarsi in presenza di Xion nel caso in cui l'avesse vista, non poté trattenersi dal ridere.
    -Ma che fai, Roxas?-
    -E' strano... potevo volare fino a poco tempo fa...-
    Roxas continuò coi suoi tentativi, mentre Axel lo derideva. Ciò che credevo erano tutte sciocchezze. Nulla accade se non si agisce. Avrei dovuto saperlo. Mi chiedo come mai non fossi in grado di fare nulla, proprio come un umano...
    Poco dopo, i due udirono un urlo. -Che succede?!- C'era un uomo, e pareva arrabbiato. -Scaviamo, scaviamo e troviamo solo spazzatura! In più, compaiono sempre più Heartless!-
    Accanto al tizio, ne comparve un altro, più piccolo e anziano.
    -Basta! Rischio di impazzire!-
    L'uomo cominciò a camminare.
    -Ma Capitano, dove... ?-
    -Torniamo alla nave!-
    I due se ne andarono.
    -Ma che hanno?- Mormorò Axel.
    -Non lo so, ho scoperto solamente che cercano una specie di tesoro...-
    -Mmmh... cacciatori di tesori, eh?-
    -Di solito, quando scavano un buco, compaiono Heartless...-
    -Vuoi dire che c'è un Heartless anche in quest'ultimo buco?-
    -Forse sì, forse no... non lo so.-
    -Ehi, che hai? Svegliati un po', su. Sii partecipe.-
    -Beh, nel buco di solito c'è uno scrigno di legno con della "spazzatura", dentro...-
    -Quindi, quegli scrigni hanno un qualche collegamento con gli Heartless?-
    -Forse...-
    E' tutto abbastanza confuso... ma, se si seguono le indicazioni sulla mappa del tesoro di quei due, si giunge ai nascondigli degli Heartless... o almeno, credo...
    -Beh, cominciamo con l'esaminare l'ultimo buco che hanno scavato.-
    -Già, buona idea.-
    Axel si diresse verso il punto dove, poco prima, erano appostati i due uomini.

    xxx



    Qualcosa di luminoso cominciò a volare attorno al buco.
    -Tu sei...- ... la fatina, Trilli.
    -Ehi, Roxas, che cavolo è questa roba?!- Esclamò Axel. Trilli si nascose dietro Roxas, spaventata e colta di sorpresa.
    -Nemmeno io lo so di per certo, ma l'ho incontrata durante la mia ultima Missione qui. Non è nostra nemica.-
    Axel tentò di sbirciare dietro Roxas, ma Trilli gli voltò le spalle, come se fosse arrabbiata.
    -Inoltre, è stato grazie a lei che ho imparato a volare.-
    -A volare...-
    -Già.- Il ragazzo si voltò verso la fatina. -Ti prego, voglio volare di nuovo... puoi cospargerci con la tua polvere luminosa?-
    Trilli sembrò esitare per un momento, ma poco dopo, cominciò a volare attorno ai due, rilasciando la sua magica polvere e rendendo nuovamente Roxas capace di... volare.
    -Waah!- Esclamò Axel, sorpreso.
    -Visto? Proprio come ti dicevo!-
    -Roxas, come fai a volare così?-
    -Non ne sono sicuro, ma so che se vieni cosparso con quella polverina e pensi "Posso volare", allora il tuo desiderio diventerà realtà!-
    -Tutto qui?-
    -Sì, tutto qui. Provaci, Axel.-
    -O... ok...- Rispose Axel, ma senza riuscirvi. Rimase per un po' di tempo immobile, in piedi, con le sopracciglia increspate, come se fosse assolto nei pensieri.
    -Che stai facendo... ?-
    -Sembra che... non funzioni con me...-
    -Non è vero! Fidati di me!-
    -... mi... mi fido di te.- Axel chiuse gli occhi. Poco dopo, stava levitando nell'aria. -Io... io sto volando...-
    -Vedi? Ce l'hai fatta!-
    -Fantastico!-
    -Te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuto!-
    I due cominciarono a volare attorno agli scogli, sull'oceano, liberando la mente da qualsiasi pensiero. Ma vennero interrotti da Trilli, che indicò loro la direzione in cui erano andati i tue tizi di prima: Uncino e Spugna. La direzione della nave pirata.
    -Ci stai dicendo di andare lì?- Le chiese Roxas. La fatina annuì.
    -Ah, quindi sono andati laggiù... e dimmi, tu sei amica loro?- Le domandò Axel. Ma Trilli gonfiò le guance e divenne tutta rossa, come se fosse davvero infuriata.
    All'improvviso, si udì un rumore assordante e qualcosa attraversò l'aria a velocità elevatissima.
    -Waaah!-
    Una palla di cannone. Tante palle di cannone.
    -La nave ci sta attaccando?!-
    -Nah, ci avranno scambiati per degli Heartless!- Rispose Axel. Trilli si diresse verso la nave.
    -Ehi, aspetta!-
    -Roxas, è troppo pericoloso andare lì ora.-
    -Ma...-
    Davanti ai loro occhi, sospeso in aria, comparve anche il loro obiettivo Heartless.
    -E poi, la Missione ha la priorità. E poi, la piccoletta è talmente minuta che colpirla è abbastanza difficile, non credi?-
    -Già, hai ragione.-
    -Mi raccomando, non farti beccare dalle palle di cannone, va bene?-
    -Nemmeno tu.-
    Axel lanciò uno dei suoi Chakram verso l'Heartless, e Roxas lo attaccò con il Keyblade. L'obiettivo evitò i due colpi con una veloce schivata. Intanto, una palla di cannone sfiorò violentemente i tre.
    -Waaaah!- Roxas perse equilibrio.
    Axel, prontamente, lo afferrò per un braccio. -Ti avevo detto di stare attento!-
    -Andiamo!- I due seguirono l'Heartless a pelo dell'acqua.
    Gli Heartless non sono poi difficili da sconfiggere, ma queste palle di cannone sono dannatamente fastidiose.
    Axel circondò il nemico con delle fiamme, dando modo a Roxas di tramortilo con il Keyblade, decretando la loro vittoria.
    -Missione completata.- Disse il ragazzo, osservando il cuore prigioniero liberarsi e fluttuare in aria.
    -Quante volte ancora hanno intenzione di sparare... ?- Mormorò Axel.
    -Lei starà bene?-
    -Hm? Intendi la piccola signorina?-
    -Sarebbe stato meglio seguirla.-
    -Ora è troppo pericoloso avvicinarci alla nave. In più, non possiamo interferire con ciò che accade nei Mondi, lo sai.-
    Beh, se lo dice Axel allora non farò nulla. Ma, d'altronde, è grazie a Trilli che ora siamo in grado di volare. Non vorrei che le accadesse qualcosa...
    -Non preoccuparti troppo. La piccola miss starà benone.-
    -Lo spero...-
    -Torniamo a casa.- Disse Axel, e Roxas annuì.

    xxx



    Trascorrere del tempo con Roxas è stato davvero divertente. Non mi va di pensare a Xion, ora.
    Axel stringeva il suo gelato in una mano, e rideva con Roxas sulla Torre dell'Orologio.
    -Probabilmente quella polverina magica non funziona in altri Mondi...-
    -Chissà...- Volare è stato magnifico. Ora capisco l'entusiasmo di Roxas.
    -Siete in anticipo.-
    -Sei tu ad essere in ritardo, Xion!- Le disse Roxas. Axel distolse lo sguardo dalla ragazza.
    Non mi sento tranquillo...
    -Scusa, ci ho messo più tempo del previsto.-
    -Ah, quasi dimenticavo. Oggi abbiamo volato grazie ad una polvere magica, Xion!-
    Xion sospirò. -Sono contenta di sapere che vi siete divertiti...-
    -Sarebbe bello se venissi anche tu, la prossima volta. In quel Mondo c'è un bellissimo oceano...-
    -L'oceano...- Mormorò la ragazza, abbassando lo sguardo. -Se ti piace l'oceano, anche nel Mondo in cui sono andata io ce n'è uno veramente bello. Si chiamano Isole del Destino...-
    -L'oceano è sempre bello, vero? Il rumore delle onde...-
    -Già...-
    Roxas era sempre emozionato.
    -Vi sono d'intralcio, per caso...?-
    -Xion, ma che dici?-
    Xion sembrava triste.
    -... ehi, Axel.- Disse ad un tratto, con un filo di voce.
    -Che c'è?-
    -Sei stato al Castello dell'Oblio, vero?-
    Il rosso annuì. Non mi aspettavo una domanda simile. Sa qualcosa... ?
    -Che c'è lì?-
    -I rapporti sulle ricerche dell'Organizzazione, tutto qui.-
    -Rapporti sulle ricerche... ? Alcuni membri vengono spediti lì molto spesso. Soprattutto tu, Axel.- Disse Roxas, per cercare di rompere il silenzio che era calato sui tre.
    -Ma noi non ci siamo mai andati.- Disse Xion.
    -Perchè non ce n'è motivo.- Rispose Axel.
    Di nuovo calò il silenzio.
    La campana della torre cominciò a suonare, e Xion si alzò. -Beh, io torno indietro.-
    -Uh?- Disse Roxas.
    In quel momento, il corpo della ragazza cominciò a tremare.
    Perse l'equilibrio e scivolò, cadendo dalla torre.
    -Xion!-
    Roxas tese la mano per afferrarla.

    xxx



    CAPITOLO COMPLETO! A BREVE IL SEGUITO SEMPRE IN QUESTA SEZIONE!

    Edited by Larxen - 3/9/2013, 10:06
     
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    Capitolo 6: Dire una bugia (parte 2)



    Un ricordo. Il mio primo, vero ricordo. Saix mi tiene per mano e mi conduce fuori dal Castello dell'Oblio.
    -Probabilmente non tornerai più qui... Xion.-
    Sì, è stato proprio Saix a dirmi questo. E quel posto era di certo... il Castello dell'Oblio.

    xxx



    Roxas si sporse, afferrando la mano di Xion. Axel lo aiutò, stringendolo a sé per evitare che potesse cadere.
    -Stai bene?!-
    -... sì, sto bene...- Rispose Xion.
    Roxas la riportò in cima alla torre. -Ti senti ancora male, vero?...-
    -No... non è vero.- Disse Xion, sedendosi a terra.
    Calò il silenzio.
    -Oh, sì!- Esclamò ad un tratto Axel.
    -Che hai da gridare così?-
    -La prossima volta che ci concederanno una vacanza, andremo in spiaggia!-
    -... in spiaggia? Come ti è venuta in mente un'idea simile?- Domandò Xion.
    -Sarebbe bello se ci divertissimo un po' assieme, che dite?-
    E' la prima volta che Axel propone una simile idea. Suppongo che anche lui sia preoccupato per Xion...
    -Intendi dire che gli amici si divertono sempre insieme durante le loro vacanze, vero?- Domandò Roxas.
    -Esatto!-
    E' un bene includere Xion nei nostri progetti, mi fa piacere, anche se...
    -... chissà se potrò venire con voi.- Disse Xion, con un filo di voce.
    -Ma che dici? Certo che puoi!-
    -Ci divertiremo un mondo, Xion!- Le disse Axel.
    -Mmh... suppongo che abbiate ragione... facciamolo.- Annuì infine la ragazza.
    -Se andremo in spiaggia...- Cominciò Axel.
    -Compreremo delle ciambelle, vero?- Chiese Roxas.
    -E delle angurie!- Aggiunse Xion.
    I tre si scambiarono alcune occhiate, e poi scoppiarono a ridere. Il Sole li illuminò, come sempre.

    xxx



    Naminé e DiZ sollevarono lo sguardo verso la capsula. L'atmosfera si stava facendo pesante.
    -Sembra che non stia procedendo tutto liscio...- Disse DiZ.
    -Credo dipenda dall'influenza di un certo Nessuno...-
    -Un Nessuno... ?- Ribadì l'uomo, come disgustato.
    -Non ha importanza quanti frammenti di memorie io riesca a collegare, perchè se alcuni di questi sono dispersi... è inutile tentare di riaggiustare in modo corretto la catena di ricordi...-
    I ricordi di Sora non si trovano tutti dentro di lui. Alcuni sono finiti nella mente del suo Nessuno, e questo non è un grave problema. Ciò che mi preoccupa, è che altri hanno trovato posto nella memoria di un altro Nessuno ancora...
    -Dubito sia un problema la perdita di qualche piccolo ricordo.-
    -Se sono le chiavi che ci condurranno al suo risveglio, allora sì...-
    -Chiave... tu sei una specie di strega... hai manipolato i ricordi di Sora e di chi era collegato a lui... non puoi fare nulla, Naminé?-
    Naminé osservò Sora, ancora addormentato.
    -Se si aggiungeranno altri ricordi, lei... non ce la farà...-
    -Lei?-
    La ragazza scosse lentamente la testa. Lei... non ce la farà...

    xxx



    Non so dove si trovi il Castello dell'Oblio, ma di certo io provengo da lì. Dovrò scoprire da sola la sua locazione.
    Xion si trovava nell'ufficio di Saix. Stava usando il computer, picchiettando violentemente sulla tastiera. Ad un tratto, trovò qualcosa che parve attirare la sua attenzione.
    Voglio solo sapere come recarmi al Castello...
    -No, non sono queste le informazioni che mi servono...-
    -Nemmeno queste... ah!-
    Sul monitor comparve l'emblema dell'Organizzazione, e poi il Castello dell'Oblio. Xion memorizzò tutte le informazioni necessarie, poco prima di lasciare l'ufficio di Saix.

    xxx



    -Svegliati.-
    -... lasciami dormire ancora un po'...- Si lamentò Axel, senza nemmeno aprire gli occhi.
    -Ti sto dicendo di alzarti.-
    Quella voce così seria e profonda destò la sua attenzione. -Che ci fai qui?-
    Accanto a lui si trovava Saix.
    Non ricordo di aver mai avuto un risveglio del genere, da quando sono diventato un Nessuno...
    -Xion ha lasciato il castello.-
    -Davvero... ?- Axel si mise a sedere sul letto. Ciò significa che è fuggita... oh, Xion...
    Il rosso si alzò e cominciò a vestirsi.
    -Hai capito al volo.-
    -Mi invierai a cercarla, vero?- Chiamiamola perspicacia...
    -Esatto. Probabilmente si è recata al Castello dell'Oblio.-
    -... che cosa?-
    -Non sei forse tu quello che la conosce meglio di tutti noi?- Axel rimase in silenzio. -Ciò che ha mente Xion non ci interessa, ma se dovesse scoprire qualcosa grazie ai rapporti al Castello... allora sì che sarebbero guai. Occupati dei documenti di Vexen. Questo è l'unico ordine da parte mia. Per il resto, fai come ti pare.-
    Axel annuì e lasciò la stanza.

    xxx



    Mi fa male la testa. Xion osservò lo strano castello di fronte a lei. Qualcuno... mi sta chiamando... qualcosa risuona nella mia mente... ho paura di aprire la porta, ho paura di ciò che vedrò... ma non ho altra scelta...
    Lentamente, la ragazza spinse l'enorme porta. L'atrio assomigliava molto a quello del Castello Che Non Esiste.
    C'è qualcosa di diverso...
    Praticamente a metà del corridoio, il dolore alle tempie si fece insopportabile. Xion cadde in ginocchio.
    Le risposte sono qui...
    Proprio in quel momento, si sentì un rumore di passi risuonare nella stanza. La ragazza sollevò lo sguardo.
    -Axel... perchè sei qui?...-
    -Sono stato inviato a cercarti... sappi che in questo castello non troverai nulla di interessante, è meglio tornare a casa...-
    -Bugiardo! Le risposte su come sono nata si trovano qui, e lo sai!-
    Axel scosse la testa. -Non puoi pensare di fare ciò che ti pare.-
    -Se mi oppongo agli ordini verrò trasformata in un Simile, vero?...-
    -Beh, non sarebbe poi così male se ti trasformassero e basta. Ti distruggeranno, Xion...- Il petto di Xion cominciò a pulsare.
    -Perchè... sono inutile?-
    -No.- Disse Axel, prendendola per un braccio e aiutandola a rialzarsi.
    -Torniamo a casa, Xion.-
    Che cosa devo fare? Axel probabilmente non capirebbe le mie motivazioni... non riesco a trovare le parole giuste per spiegarmi...
    -I miei ricordi umani stanno tornando.-
    -Ciò non significa nulla.-
    -Sogno ogni notte! E sogno anche te, sai?-
    -Non posso trovarmi nei tuoi ricordi! Sono solo sogni...-
    Perchè non vuole credermi?
    -No, non è vero! Ci siamo incontrati in questo castello, non è così?!-
    -Non ci siamo mai incontrati.- Axel prese Xion per le spalle, osservando dritta negli occhi. -Torniamo a casa, Xion. Roxas ci aspetta.-
    La ragazza si liberò dalla presa. -Ti prego, Axel! Io voglio sapere chi sono...- Lo voglio sapere disperatamente.
    Xion cominciò a correre.
    -Fermati! Xion, non andare laggiù!-
    Dietro la porta che si trovava di fronte a lei... c'era una stanza famigliare.
    E, davanti ad Axel, era comparso un uomo vestito di nero... Riku.

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    Io... non ero... io?

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    La porta si richiuse alle spalle di Riku, che osservava Axel.
    Nah, forse non mi sta osservando. Il suo sguardo è celato dal cappuccio...
    -... Riku.- Mormorò Axel, evocando i suoi Chakrams.
    Non è passato nemmeno un anno dall'ultima volta in cui l'ho visto, ma è cresciuto davvero molto...
    -Lasciale fare ciò che vuole.-
    -Cosa sai di Xion?-
    -Xion, lei... mh, senti, non ho intenzione di combattere contro di te.-
    -Beh, io sì!- Axel scagliò uno dei suoi Chakrams verso Riku, che lo rispedì al mittente senza tanti problemi.
    -Non ti avevo detto che non volevo combattere contro di te?-
    -... cosa hai intenzione di fare a Xion?-
    Riku non rispose, limitandosi a scomparire in un Corridoio Oscuro.

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    Nella Sala Circolare, Saix stava informando Xemnas e Xigbar della fuga di Xion.
    -Ho inviato Axel al Castello dell'Oblio la scorsa notte. Gli ho detto di occuparsi dei rapporti di Vexen. Dovrebbe tornare tra poco.-
    -E della posizione di Naminé si sa qualcosa?- Domandò Xemnas.
    Perchè mi domanda di Naminé e non di Xion? -Non sappiamo dove si trovi al momento.- Rispose Saix.
    -Ah ah! Mi chiedo dove possa essersi cacciata!- Aggiunse Xigbar.
    -Xigbar... tu mi nascondi qualcosa, vero?-
    Saix sembrava maggiormente interessato alle vere intenzioni del numero II, piuttosto che a quelle di Xemnas.
    -... continua con il tuo rapporto.- Lo interruppe quest'ultimo.
    -Qualcuno è recentemente riuscito ad accedere ai dati del mio computer.-
    -E sai anche chi, immagino.- Ribadì Xigbar. Saix rimase in silenzio, osservando il sorriso che si stampò sul volto del numero II. -La bambolina sta diventando sempre più simile a lui...-
    Bambolina... ? Credo stia parlando di Xion. Ma lei non è cambiata.
    Credo non ci sia un qualche significato nascosto nelle sue parole... forse ha solo voglia di infastidirmi con frasi senza senso.

    -Che stai dicendo? Quell'affare è sempre lo stesso, e fa ciò che vuole, senza darmi retta. Non è cambiata affatto.-
    Xigbar si limitò a ridere. -Ah ah! Ora sì che capisco!-
    -Che ci trovi di divertente?-
    -Coloro che non hanno un cuore sono davvero diversi tra loro.- Disse Xigbar, continuando a ridere.
    Nessuno di noi ha un cuore... Prima che Saix potesse rispondere, Xemnas prese la parola.
    -Non importa cosa è accaduto, i nostri piani non cambiano. Axel, Roxas e Xion. Sono tutti e tre al di sotto della volontà di Kingdom Hearts.-
    -Ma Xion è...-
    Di tutti i membri dell'Organizzazione, Saix era l'unico ad avere dei dubbi riguardo Xion.
    -Lasciala fare. Non vedi che è semplicemente perfetta... come il nostro piano?- Disse Xemnas.
    Non capisco.
    -Prima che Xion si avvicini al nostro vero obiettivo ci vorrà altro tempo. Per ora, limitiamoci a non fare nulla e a tenerla d'occhio.-
    Cosa significa... ?

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    Sto guardando il tramonto, mangiando il gelato sulla Torre dell'Orologio... d'altronde, non è poi così male, anche se ripetitivo... Pensò Roxas.
    -Sei in anticipo.-
    -Sei tu ad essere in ritardo, Axel.-
    I raggi del Sole illuminarono i volti dei due.
    -E con oggi sono 255.- Mormorò Roxas.
    -Che cosa?-
    -I giorni della mia permanenza nell'Organizzazione. Il tempo vola...-
    -Ne hai memorizzato il numero?-
    -Non avendo altri ricordi al di fuori dell'Organizzazione, voglio conservare questi nel miglior modo possibile. E pensare che i primi giorni mi comportavo come uno zombie...- Sto rileggendo tutto il mio diario, ultimamente.
    Axel fissò Roxas negli occhi, poi scoppiò a ridere. -Beh, anche adesso sembri uno zombie!-
    -Oh, grazie!- I due cominciarono a ridere insieme.
    Mi trovo davvero bene con Axel e Xion. Mi sento al sicuro con loro al mio fianco, perchè... sono i miei migliori amici. Insieme, oppure no, in silenzio oppure nel bel mezzo di una conversazione, con loro mi trovo sempre a mio agio.
    -Ehi, Roxas...-
    -Sì?-
    Il viso di Axel era illuminato dal Sole. I suoi capelli sembravano ancora più rossi del solito.
    -Sai perchè il tramonto è rosso?- Disse, rivolgendo lo sguardo all'orizzonte. -La luce è formata da molti colori. Tra questi, il rosso è quello che arriva più lontano.-
    -E chi te l'ha chiesto, sapientone?- I due ricominciarono a ridere.
    C'è qualcosa di strano in Axel, oggi. Ma mi diverto comunque, insieme a lui. Sarebbe bello se anche Xion fosse qui...
    -Lei è in ritardo...- Sospirò Roxas.
    -Dubito che verrà oggi...-
    -E' svenuta di nuovo?- Chissà perchè Xion non si sente bene, ultimamente...
    -Naah. Le è solo stata affidata una Missione importante!-
    C'è qualcosa di forzato in ciò che sta dicendo Axel... -Quando tornerà?...-
    -Dipende da quanto tempo le porta via il lavoro.-
    Roxas osservò il tramonto, mordendo il suo ghiacciolo.
    -Oh... e immagino che non ci concederanno una vacanza tanto presto. Però, quando lo faranno, andremo tutti in spiaggia.-
    L'abbiamo promesso a Xion.
    I raggi del Sole illuminarono il volto di Roxas.

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    NOVEL COMPLETATA! FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, A BREVE TROVERETE ANCHE L'INIZIO DEL TERZO VOLUME! :D
     
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  4. OoKiraoO
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    bellissimo!! davvero stupendo! *-* le amo queste Novels non c'è che dire xD
    Complimenti per il lavorone di traduzione! ^_^
     
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    Grazie mille, come sempre! :D
     
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  6. OoKiraoO
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    grazie a te! :lol:
     
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  7. 4° Hokage
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    Quoto Kira.
     
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  8. OoKiraoO
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    :x3:
     
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22 replies since 28/7/2013, 14:13   502 views
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