Persona: Crossed Destinies

Season 2

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  2. Shadow_Soul
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    - Capitolo 24 -
    Time Fly



    Martedì, 3 Gennaio

    Il tempo continuava a volare, io ad Ashley passavamo il tempo insieme ed il micino sembrava cominciare ad ambientarsi.

    09:30 A.M

    Ci svegliammo e velocemente ci preparammo per portare il micino dal veterinario.

    11:30 A.M

    Arrivammo allo studio del veterinario. Eravamo gli unici ad avere qualche animaletto da far curare. Mancava solo la palla di paglia...
    Ben presto il veterinario ci fece entrare. Visitò il gattino.

    12:00

    Il gattino era perfettamente sano. Il veterinario ci volle fare un regalo; un piccolo collare per il micino.
    Restava però l'arduo compito di dargli un nome.

    04:00 P.M

    Arrivammo a casa... Eravamo molto stanchi e non avevamo nemmeno pranzato. Decidemmo di andare a cena fuori, assicurandoci che il gattino dormisse.

    09:00 P.M

    Andammo al ristorante. La cena fu tranquilla e anche abbastanza romantica.
    Tornammo a casa ed andammo a dormire.

    Mercoledì, 4 Gennaio

    06:00 A.M

    Venimmo svegliati presto da Jake... Aveva qualcosa da farci vedere.
    Insieme a Jake vi era anche il padre, Randy.
    Ci portarono al Dark Memories.

    08:00 A.M

    Arrivati al Dark Memories, Jake e Randy ci portarono in una stanza nella quale non ero stato la prima volta.

    Jake: Isaac... L'ultima volta che sono stato a casa tua ho trovato uno strano pezzo di carta. Rappresentava uno strano marchingegno, e, siccome sono appassionato di queste cose, l'ho preso. L'ho analizzato un pò ed ho scoperto che riguarda i Persona... Come lo hai avuto?
    Isaac: Me l'ha dato una ragazza, in un sogno...
    Jake: Oh, beh... Non ti dirò di non crederci... Sono successe molte cose strane ultimamente. Il progetto conteneva dati su due macchinari. Uno di questi, grazie a mio padre, sono riuscito a riprodurlo... Non è perfetto ma dovrebbe funzionare.
    Isaac: Cosa fa?
    Jake: Questa macchina è in grado di liberare frammenti di anima...
    Isaac: Quindi?
    Jake: Beh, quindi, grazie a questo macchinario potremmo produrre dei meccanismi che ci permettano di risvegliare ed utilizzare i Persona. Gli ho anche dato un nome.... Che ne dici di Evoker?
    Isaac: Beh, ha stile di certo.
    Jake: Già...
    Ashley: A me non piace...
    Jake: Non importa, l'ho già scelto il nome.
    Jake fece una smorfia ad Ashley che si rassegnò.

    Jake: Bene, ora ho un piccolo regalino per voi...
    Aspettamo con trepidazione cosa Jake avesse da dire.

    *Jake si voltò e prese qualcosa che era nascosta sotto un velo bianco*
    Jake: Ta Dan!
    Jake aveva in mano un paio di orecchini, una pistola eduno strano polsino.
    Jake: Bene! Questa è per te Isaac!
    *cede pistola*
    Jake: Questi sono per te Ashley!
    *cede orecchini*
    Jake: Questo polsino invece è mio... Ci aiuteranno ad evocare i nostri Persona.

    Jake aveva fatto un ottimo lavoro, lo ringraziammo per quello che aveva fatto e ringraziammo anche Randy per chissà quanto aveva speso.
    Cenammo insieme, poi tornammo a casa.
    Nel frattempo, tra due giorni, sarebbe riiniziata la scuola...
     
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  3. Shadow_Soul
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    - Capitolo 25 -
    Back To School



    Giovedì, 5 Gennaio

    Il gattino si era ormai orientato alla perfezione nella casa.
    Non avevamo ancora deciso che nome dargli ma non sarebbe stato un grosso problema, l'avremmo trovato.
    Nulla di particolare successe quel giorno.

    Venerdì, 6 Gennaio

    Un giorno all'inizio della scuola. Le vacanze era già finite. Ashley avrebbe iniziato domani nella nuova scuola. Mi chiedevo in che classe sarebbe potuta finire.
    Nulla di particolare successe quel giorno.

    Sabato, 7 Gennaio

    La scuola sarebbe reiniziata quel giorno. A parer mio, non aveva senso far ricominciare tutto di sabato...
    Mi sveglia presto e corsi a svegliare anche Ashley. Ci preparammo ed uscimmo.

    07:45 A.M

    Iniziammo il cammino verso la scuola. Jake ci raggiunse a metà strada poi andammo insieme.

    08:00 A.M

    Arrivammo a scuola ed andammo a parlare col preside per sapere in che classe sarebbe dovuta andare Ashley. Apparentemente, non eravamo nella stessa classe.
    Ci salutammo ed andammo a lezione.

    09:00 A.M

    Finita la prima ora, tutto molto tranquillo.
    Entrò la professoressa di lingua e ci chiese come avessimo passato le vacanze. A turno tutti iniziarono a parlare delle loro vacanze. Tranquillità, feste, regali... niente di tutto quello che avevo passato io.
    Arrivò il mio turno. Fui costretto ad inventare una storiella, nessuno doveva sapere nulla.

    10:15 A.M

    La seconda ora passò in fretta e la terza iniziò.
    La professoressa, ad un tratto, interruppe la lezione per presentarci un nuovo compagno.

    Prof Jensen: Ragazzi, permettetemi di presentarvi il vostro nuovo compagno. Su, presentati alla classe!
    ???: Salve a tutti, mi chiamo Felix.
    Il ragazzo aveva un'aria strana, molto sicuro di sè.
    Prof Jensen: Bene Felix, puoi sederti vicino ad Isaac...

    Il ragazzo si avvicinò, mi passò davanti e fece uno strano sorriso. Poi si sedette al banco dietro di me.
    Chissà perchè rideva...
    Finalmente arrivò la pausa...

    10:30 A.M

    Uscii per incontrare Ashley e anche per sapere come stava andando fino a quel momento.

    Ashley: Sta andando tutto molto bene. Sono tutti molto simpatici e disponibili.
    Isaac: Sono felice che ti stia ambientando.

    Continuammo a discutere fino alla fine della ricreazione.

    01:00 P.M

    Usciti da scuola, salutammo Jake e tornammo a casa, mano nella mano.
    Tutto sembrava tornato alla normalità. Una fine o un nuovo inizio?
    Solo il tempo avrebbe svelato la verità...
     
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  4. Shadow_Soul
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    - Capitolo 26 -
    A Strange Week-End Full Of Homework



    Domenica, 9 Gennaio

    La scuola era ricominciata da solo un giorno, e per fortuna, quel giorno era Sabato. Ci attendeva dunque una domenica per riposarci, sempre che riposo si possa chiamare.
    Ci avevano infatti riempiti di compiti nonostante fossimo appena tornati o per Ashley, appena arrivati.
    L'unico a passasserla del tutto bene era quel gattino. Ormai la casa era diventata il suo territorio.
    Ci svegliammo tardi, molto tardi. Uscimmo ed andammo a pranzare fuori.
    Tornati a casa ci attendevano compiti, compiti e... compiti...

    03:00 P.M

    Isaac: Ashley io chiamo Jake, magari gli farà piacere studiare insieme.
    Ashley: Ok, che non ci metta troppo però o facciamo notte.
    Isaac: Non preoccuparti. Arriverà in tempo.

    *suono del telefono*
    Jake: Pronto?
    Isaac: Ciao Jake, che ne diresti di studiare insieme oggi pomeriggio?
    Jake: Ok, perfetto! Verrò da voi per le quattro. A dopo.
    Isaac: A dopo.

    La telefonata fu relativamente breve.
    Benchè i compiti non fossero un divertimento ci ritrovavamo insieme a farli e il peso complessivo del compito assegnatoci sarebbe alla fine risultato più leggero.
    Come promesso Jake arrivò alle quattro.
    Ci immergemmo negli studi e ci dimenticammo dello scorrere del tempo.

    09:00 P.M
    Finalmente terminammo la miriade di compiti per il giorno dopo.
    Ad essere sincero non mi sarei aspettato così tanti compiti. In fondo eravamo appena tornati da delle vacanze, le nostre in particolare non molto tranquille.
    Cenammo insieme, dopodichè accompagnammo Jake alla stazione.

    10:00 P.M
    Dopo aver salutato Jake ci aspettava una lunga passeggiata in notturna.
    Tornammo verso casa mano nella mano come una normalissima coppia.
    Ci fermammo ad osservare il cielo notturno per un pò davanti casa poi andammo a dormire.
    Aprii la porta, salii al piano di sopra. Dopo aver indossato il pigiama, mi lasciai catturare dal sonno.

    *scocca la mezzanotte*

    Nel sonno, un brivido gelido mi attraversò. Mi svegliai di colpo trovando una strana figura davanti a me.

    ???: Sei sveglio?
    Davanti a me c'era una strana ragazzina. Indossava un pigiama a righe completo. Non vidi i suoi piedi poichè erano nascosti dal letto. Aveva degli splendidi occhi azzurri che illuminavano la notte ed i capelli di un nero molto accesso. Per quanto l'ambiente fosse buoi, riuscii a distinguerla chiaramente.
    ???: Presto, molto presto, dovrai affrontare delle prove importanti che decideranno il tuo destino.
    Isaac: Cosa vuoi dire? Quali prove?
    ???: Ho solo pochi frammenti di memoria. Non posso dirti di più... Ma non preoccuparti, tornerò a trovarti, presto. Addio.
    *la strana ragazza si dissolse*

    Rimasi molto scosso dalla comparsa di quella ragazza. Mi chiesi cosa avrebbero comportato quelle prove.
    Era tardi per pensare e probabilmente, anche restando sveglio a pensare, non avrei trovato le risposte. Decisi perciò di dormirci su. Chiusi gli occhi e appoggiai la testa sul cuscino. I miei sensi si spensero presto, lasciandomi addormentato nel letto...
     
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  5. Shadow_Soul
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    - Capitolo 27 -
    Extracurricular Activities



    Lunedì, 10 Gennaio

    07:35 A.M

    Solito risveglio, solita routine. Ci svegliammo, vestimmo e preparammo per andare a scuola.
    Durante il viaggio raccontai ad Ashley cosa avevo visto la sera prima. Quella ragazzina mi ronzò in testa per un pò ma il suono della campanella la fece svanire.

    10:00 A.M

    Prof. Tense: Ragazzi, aprite le orecchie! Quest'oggi iniziamo i corsi pomeridiani extracurricolari. Se volete avere un voto più alto, farete meglio a parteciparci. Detto questo potete andare ad iscrivervi nell'atrio del terzo piano. A domani.
    Il professore uscì senza guardarci, come sempre. Decisi di salire all'atrio del terzo piano per informarmi sui corsi.
    Giunto di sopra, trovai come un edicola ad attendermi piena di volantini e foglietti vari.

    Studente: Allora, ragazzi controllate bene ogni volantino prima di fare la vostra scelta. Non potrete tornare indietro...
    Quelle parole mi ricordarono il contratto che avevo firmato, decisi dunque di scegliere accuratamente il corso pomeridiano.
    Ce n'erano un'immensità! Calcio, Basket, Baseball, Danza, Canto, Recitazione, Banda, Scienze, Fotografia e molti altri.
    Scelsi di partecipare a quello di Recitazione.
    Dopo aver preso il foglietto seguii le indicazioni su di esso e mi avviai alla sala di recitazione.

    11:00 A.M

    ???: Bene ragazzi, benvenuti alla prima seduta del corso di recitazione!
    Quella strana professoressa sembrava stesse recitando anche la presentazione.
    ???: Sono la signorina Julear, piacere di conoscervi.
    Prof. Julear: Dalla prossima lezione, ci incontreremo in questa sala di pomeriggio di Martedì, Giovedì e Sabato.
    Se seguirete le mie lezioni non avrete problemi a diventare degli ottimi attori, potreste anche diventare molto famosi.
    La sua recita continuava...
    Distolsi la mia attenzione dalla professoressa e mi guardai intorno. L'aula era ben arredata e con un grosso palcoscenico al centro.

    *pizzico alla schiena*
    Mi voltai per vedere chi mi aveva pizzicato.
    ???: Pssst, ehi, come ti chiami?
    Bisbigliando risposi.
    Isaac: Beh, dovresti essere tu la prima a presentarti...
    ???: Ops, scusa che sbadata. Mi chiamo Lotusette, piacere di conoscerti!
    Isaac: Il mio nome è Isaac. Lotusette è un nome molto carino ma devo ammettere che è strano.
    Lotusette: Eh già, però ha stile! Ammettilo!
    Isaac: Non posso negarlo.
    Le sorrisi.
    Isaac: Posso sapere perchè mi hai pizzicato?
    Lotusette: Voglio conoscerti?
    Isaac: C-come? Vuoi conoscermi?
    Lotusette: Si, sei molto carino! In che anno sei?
    *arrossii*
    Isaac: Sono del terzo anno.
    Lotusette: Wow, del terzo anno.
    La ragazza continuava a fissarmi come estasiata.
    Isaac: Si, non è nulla di spec...
    Prof. Julear: Sento bisbigli!
    Con l'intervento della professoressa, terminò la conversazione.

    01:30 P.M
    Andai a prendere Ashley, poi, insieme tornammo a casa.
    Durante il viaggio mi racconto di aver scelto di partecipare al corso di Pallavolo. Ero molto felice per lei, si era ambientata perfettamente ed in così poco tempo.
    Durante il viaggio verso casa le macchine ci sorpassavano in continuazione, segno della ripresa attività dopo le feste. Il freddo si faceva ancora sentire.
    Il gelido inverno si avviava però al termine...
     
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  6. Shadow_Soul
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    - Capitolo 28 -
    Cloudy Future



    09:00 P.M

    Meteorologa alla TV: E per il fine settimana è previsto un peggioramento delle condizioni meteo. WTHR Vi augura una buona serata.

    *rumore di TV che si spegne*

    Isaac: Ho spento, non c'è nulla in TV.
    Dall'altra stanza Ashley mi rispose.
    Ashley: Non preoccuparti Ice... Vieni e pronto.
    Andai nell'altra stanza per iniziare a cenare.
    Isaac: Ice eh? Originale!
    Ashley: Non ti piace?
    Isaac: Si che mi piace. Tranquilla.

    Cenammo e lasciammo passare qualche ora.

    11:00 P.M

    *suono del cellulare*
    Mi arrivò un messaggio sul cellulare. Era Jake.
    Diceva di andare al locale il giorno successivo dopo scuola.
    Spensi il telefono, chiusi gli occhi e mi addormentai.

    Martedì, 11 Gennaio

    01:30 P.M

    Io ed Ashley andammo da Jake per vedere di cosa aveva bisogno. Pranzammo insieme e poi entrammo nella stessa stanza dell'ultima volta. Era totalmente diversa. Un grosso computer dominava l'area ed un sacco di attrezzatura ad esso collegata non esitava a riempire i restanti spazi vuoti.

    Jake: Ho deciso di investire nella tecnologia.
    Jake sorrise.
    Jake: Non sappiamo quando quegli "Shadow" si faranno rivedere. Dobbiamo però essere pronti a tutto. Grazie a questo grande coso qui sapremo come fare!
    Indicando il computer vi ci si avvicinò e lo accese.
    Jake: Vedete ragazzi, in quei progetti c'erano davvero delle scoperte sensazionali. Sono stato capace di creare questo diavolone elettronico tutto da me ed ha delle capacità inimmaginabili.
    Sorveglia la zona nel raggio di ben dieci isolati, grazie a delle telecamere che ho nascosto in ogni luogo possiamo osservare anche ciò che succede. Questo diavolone, secondo i progetti, dovrebbe essere in grado di rilevare anche questi fantomatici Shadow. Solo il tempo però saprà dirci la verità.
    Isaac: Quanto ti è costato tutto questo?
    Jake: Per il diavolone quasi nulla, è una mia opera. Per le telecamere qualcosina ma il gioco valrà la candela perciò non ho ripensamenti su ciò che ho fatto e poi... avere un quartier generale tipo eroi dei fummetti è sempre stato il mio sogno.
    Isaac: Il viaggio che stiamo affrontando non è facile, non lo è stato e non lo sarà... Insieme sento che potremo farcela.
    Ashley: Sono d'accordo con te.
    Ashley sorrise.
    Jake: Bene allora! Dobbiamo però dare un nome al nostro team...
    Ashley: Vuoi fare le cose in grande stile eh?
    Jake, un pò irritato, rispose.
    Jake: Certo che dobbiamo fare le cose in grande stile! C'è in gioco il destino della città e forse dell'universo!
    Isaac: Jake ha ragione Ashley. Sarà anche poco importante ma ci distinguerà!
    Jake: Proponete qualcosa!
    Jake sembrava impaziente. Dovevamo pensare ad un nome. Non era facile data anche la velocità con cui ci avevano ordinato la scelta.
    Ashley: Che ne dite di Peace Paladin Shadows Hunter?
    Isaac: PPSH? Se non sbaglio è il nome di un arma. Mi piace. Ottimo lavoro Ashley!
    Jake: Che ne dite invece di...
    Ashley: Hai sentito Isaac? Abbiamo già deciso!
    Sembrava fossero pronti a picchiarsi ma la situazione poi si calmò.

    06:40 P.M
    Salutammo Jake e ci dirigemmo verso casa.
    A pochi metri di distanza dalla casa notammo una strana figura scura molto vicina alla porta. Le ombre lo nascondevano.
    Isaac: Ehi? Ci conosciamo?
    Appena sentì la mia voce, quella figura cominciò a correre lasciando cadere un medaglione.
    Isaac: ASHLEY, va dentro casa e chiuditi a chiave.
    Ashley: Tu che farai?
    Isaac: Lo inseguirò,sbrigati!
    Ashley: Si!
    Comincia a correre dietro a quella strana figura. Cercava di ostacolarmi rovesciando tutto ciò che trovava ammezzo alla strada. Dopo qualche minuto di corsa svoltò. Stava per seminarmi ma riuscii ugualmente a vederlo con la coda dell'occhio. Svoltai l'angolo e corsi dietro alla figura scura.
    Girando l'angolo, solo una stradina vuota lunga qualche metro ed un muro alto almeno tre.
    Isaac: Non è possibile... E' sparito!
     
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  7. Shadow_Soul
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    - Capitolo 29 -
    A New Threath



    Mi ritrovavo solo, davanti ad uno vicolo cieco. Quell'uomo c'era di sicuro entrato ma come ne fosse uscito, non seppi dirlo.
    Tornai da Ashley e le raccontai la faccenda.
    Non si sconvolse particolarmente, ne erano successe di cose strane negli ultimi tempi.
    Rientrammo in casa e ci preparammo a cenare sovrapensiero.

    Mercoledì, 12 Gennaio

    Ci svegliammo di buon ora per andare a scuola e la raggiungemmo come sempre.
    Ci salutammo ed andammo nelle rispettive classi.

    08:05 A.M

    Prof Tense: Seduti ragazzi, tutti zitti per l'appello.
    Isaac: A poco a poco, durante l'appello, cominciai a distrarmi, finendo per non sentire nemmeno il mio nome venendo rimproverato. Ero pensieroso, cercavo di capire chi fosse la figura misteriosa, senza ottenere però risposte.

    *la porta si aprì all'improvviso*
    Da dietro di essa apparve Jake tutto sudato e con la lingua che per poco non toccava terra.
    Jake: Scusi il ritardo prof! C'era un traffico...
    Prof Tense: Vai a sederti Jake... e vedi di stare zitto!
    Jake: Si signore!
    Jake annuì al professore e si andò a sedere.

    10:01 A.M
    Uscii qualche secondo per andare in bagno. Al mio ritorno trovai un bigliettino sul banco...

    "Incontrami sul tetto della stazione al termine delle lezioni. Da solo."



    Mi proposi di andarci, almeno avremmo inziato a fare un pò di luce su questa storia.

    01:01 P.M
    Appena raggiunsi il tetto trovai un ragazzo nell'uniforme della scuola voltato di spalle.

    ???: Sono felice che tu abbia accettato il mio invito.
    Mantenni le distanze.
    Isaac: Chi sei?
    ???: Io sono Felix, piacere di conoscerti, meglio.
    Isaac: Felix? Ma che diavolo stai dicendo?
    Felix: Non abbiamo mai parlato noi due vero? Ci sono molte cose che non sai, e molte che io so di te.
    Isaac: Che intenzioni hai? Se vuoi possiamo farla finita subito!
    Felix: Sta calmo, non ho cattive intenzioni.
    Isaac: Perchè mi hai chiesto di venire solo allora?
    Felix: Perchè nessuno dovrà sapere ciò di cui parleremo.
    Isaac: Continua...
    Felix: Io e te abbiamo un potere molto speciale. Ci è infatti permesso di risvegliare una parte della nostra anima sotto forma di Persona. Io ho ottenuto il mio a soli dieci anni. Da allora, ho perso la mia vita da ragazzo...
    Isaac: Anche tu puoi evocare un Persona?
    Felix: E' così. Dimmi, come hai ottenuto il tuo?
    Isaac: Che intendi con come hai ottenuto il tuo?
    Felix: Cosa hai dovuto fare per risvegliarlo?
    Isaac: Io non ho fatto nulla di particolare. Ma tu come fai a sapere che ho un Persona? Mi hai visto evocarlo?
    Felix: Quindi non hai fatto nulla... Io ho visto morire mia sorella minore... ho visto un me stesso ucciderla... e questo me stesso si è rivelato essere un Persona...
    Isaac: Ma cosa stai dicendo? Non riesco a capire... hai ucciso tua sorella?
    Felix: No, non di mia spontanea volontà... gli Shadow hanno molte forme. Posso persino prendere il controllo dei nostri corpi.
    *Pensiero di Isaac: Come è successo a me ed a Jake.*
    Felix: Si impossessano di noi, ci comandano, arrivano a trasformare l'amore in odio, il coraggio in paura e la vita in morte. Sono senza scrupoli... e devono essere distrutti!!!
    Isaac: Abbiamo uno stesso scopo... perchè non ci aiuti?
    *porge la mano a Felix*
    Felix: Aiutarvi? Mi stai dicendo che oltre a te ci sono altri che possono evocare dei Persona!?!
    Isaac: Per ora dovremmo essere tre, escluso te...
    *Pensiero di Felix: Forse questa è la volta buona*
    Felix: Bene, se vuoi il mio aiuto allora, guadagnatelo. Sconfiggimi in battaglia e avrai il mio aiuto!
    Isaac: Hai detto tu stesso che gli Shadow sono senza scrupoli, non possiamo commettere errori.
    Felix: Mi servirà per sapere quanto forte sei davvero! Anzi quanto forti siete... Ci vediamo alla stazione! Questa sera a mezza notte in punto.

    Felix si rivoltò andando verso il cornicione.
    Si voltò nuovamente verso di me e come un angelo caduto, si lasciò cadere all'indietro, nel vuoto.
    Corsi immediatamente a vedere che fine avesse fatto.
    In basso non c'era nulla, era sparito.
    Ad ogni modo ora sapevamo cosa fare. A mezzanotte alla stazione...

    Edited by Lightless_Shadow - 27/10/2012, 21:53
     
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    - Capitolo 30 -
    Midnight Fight



    11:50 P.M

    Avevo avvisato sia Jake che Ashley della sfida che Felix mi aveva lanciato. Passammo dunque tutto il pomeriggio a prepararci prendendo tutto il necessario.
    Avevamo scelto di far restare Ashley indietro, in quanto, non avendo ancora un Persona sarebbe potuto essere pericoloso per lei.
    Io e Jake cominciammo ad avventurarci nella stazione...

    00:00
    Iniziammo a vagare per la stazione dove nella quale, stranamente, non c'era nessuno.
    Le luci erano spente e non c'era segno alcuno di energia elettrica.
    Isaac: Sbrighiamoci...
    Jake: Ok
    Iniziammo a correre girovagando per l'area senza trovare apparentemente nessuno.
    Isaac: Continuiamo a cercare... ci sarà pur qualcuno qui...
    Jake: Giusto!

    Ci voltammo e dietro di noi apparvero due Shadow, differenti da quelli della TV e di bassa statura...

    Isaac: Jake, sei pronto?
    Jake: Certo Isaac!

    Isaac & Jake: Persona!
    Evocammo i nostri persona, rispettivamente Nexus e Jack Frost...
    Puntai la pistola verso uno degli Shadow e Nexus corse ad attaccarlo facendolo sbalzare indietro.

    Jake: Bello vero? E' come un controller! Ora è il mio turno vediamo che sai fare pupazzetto!
    Jake mosse in avanti la mano, muovendo a sua volta il polsino. Jack Frost si scagliò contro l'altro Shadow schiacciandolo a terra.
    Jake: Sembra che ce la stiamo cavando bene!
    Non appena finì di parlare comparvero altri quattro Shadow.
    Isaac: Jake... per favore... sta zitto...
    Jake: Non preoccuparti Isaac... ce la caveremo!
    Jake mostrava una certa sicurezza, quasi fosse abituato a tutto quel baccano.
    Uno degli Shadow si lanciò contro Nexus, colpendolo. Io stesso sentii il dolore...
    Era come se io e Nexus fossimo una cosa sola...
    Isaac: E va bene... Nexus! Zio!
    Nexus emise un verso. Pochi secondi dopo uno degli Shadow venne colpito da un fulmine e si dissolse...
    Jake: Bene Isaac, riprova!
    Isaac: Zio!
    Un altro Shadow si dissolse colpito da un fulmine. Ne restavano quattro, due di loro si accanirono su Jake che grazie a Jack Frost riuscì a respingerli.
    Isaac: Riproviamo... Zio!
    Un fulmine colpì uno degli Shadow che però rimase inerte... era diverso dagli altri... forse era resistente al tuono.
    Isaac: Jake, usa una tua abilità!
    Jake: Vediamo un pò...
    Mentre Jake ragionava due Shadow si lanciarono contro di lui. Riuscii a farne bloccare uno a Nexus, l'altro passò...
    Jake: Com'è che si chiamava? Bu-cu, bu-ru...
    Isaac: Jake!!!!!!
    Jake: Bu-fu...
    Jack Frost, sentendo pronunciare quelle sillabe, creò un piccolo pezzo di ghiaccio che fuoriuscì dallo stomaco dello Shadow ed esplose distruggendo il nemico stesso.
    Isaac: Bene Jake... ora però aiutami!
    Utilizzando le nostre abilità distruggemmo gli Shadow restanti e proseguimmo.
    Una volta sconfitti i nemici, da dietro di loro, comparve una strana striscia rossa per terra... decidemmo di seguirla.
    Arrivammo in un luogo rialzato dal quale era possibile vedere ciò che ci stava sotto, compresa la zona da cui eravamo arrivati...
    Non appena andammo un pò più avanti ci accorgemmo che non c'era più terreno su cui camminare...
    Jake: Ed ora che si fa?

    *pensiero di Isaac: Devo prendere la responsabilità delle mie azioni...*
    Seguendo il mio ego, mi avvicinai al vuoto...
     
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  9. Shadow_Soul
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    - Capitolo 31 -
    All-Out-Attack!




    Pochi passi... il vuoto...
    Isaac: Devo prendere la responsabilità delle mie azioni...
    Andai verso il vuoto. Avevo una paura incredibile ma non potevo fermarmi...
    *battito di cuore accellerato*
    Un passo sull'aria...
    Chiusi gli occhi ed andai avanti...

    Giovedì, 12 Gennaio
    00:12 A.M

    Isaac: Io posso camminare sull'aria!
    Stranamenti non caddi anche se sotto di me non c'era nulla. Non appena cominciai ad attraversare il vuoto, una scala, quasi cristallica, mi comparve sotto i piedi... Ci indicava la via...
    Isaac: Seguimi Jake.
    Jake: Ne sei sicuro? Non è che cado?
    Isaac: Vieni e sbrigati.
    Jake mi seguì. La scala evidenziava un percorso verso l'alto che decidemmo di proseguire. Ci trovammo davanti ad una porta. Aprendola, finimmo sul tetto dell'edificio.
    Jake guardò verso il basso.

    Jake: Siamo molto in alto, credo sul tetto...
    Isaac: Mi sa che hai ragione, ad ogni modo proseguiamo.
    Camminammo per un pò sul tetto che sembrava non avere fine.
    Isaac: Sta succedendo di nuovo...
    Jake: Cosa? Cosa sta succedendo di nuovo?
    Isaac: E' come prima, stai in guardia, arriveranno da un momento all'altro.

    In men che non si dica, come avevo predetto 3 Shadow si fecero avanti, due erano versioni più grandi dei precedenti, mentre uno era totalmente nuovo.
    Il nuovo nemico prese l'iniziativa. Si lanciò contro di me e tentò di attaccarmi più volte riuscendo a colpirmi solo una.
    Gli altri due sembravano aspettare...

    Jake: Bufu!
    Il cristallo di ghiaccio non sembrò avere alcun effetto contro lo Shadow che si lanciò di forza contro Jake colpendolo numerose volte e scaraventandolo a terra.

    Jake: Aghhh!
    Isaac: Zio!
    Il fulmine colpì lo Shadow che sembro subire il danno, tuttavia resistette.
    Isaac: Riproviamo! Nexus! Zio!
    Il fulmine, questa volta più grande del precedente, stava per colpire il nemico quando uno degli Shadow dalle retrovie, in pochi secondi, prese il colpo e si dissolse.
    *Pensiero di Isaac: Anche loro possono "avere sentimenti?"*

    Isaac: Nexus all'attacco!
    Lanciai Nexus in un corpo a corpo contro lo Shadow. Agli attacchi del nemico, Nexus rispondeva con agilità e colpi precisi e portentosi che in poco ridussero allo stremo l'avversario.
    Jake: Lo finisco io! Vai Jack Frost!
    Il pupazzo si lanciò in aria e provo ad atterrare sullo Shadow sfinito. Di nuovo, uno Shadow dalle retrovie lo protesse sacrificandosi.
    *Pensiero di Isaac: Ancora? Perchè lo fanno?*
    Lo Shadow rimasto non sembrava muoversi...
    Jake: E' tempo di finirlo... All-Out-Attack!
    Jake si lanciò verso il nemico.
    Isaac: Come scusa?
    Non avevo capito cosa intendesse.
    Jake: Eh, quando dico All-Out-Attack attacchiamo insieme fisicamente, quindi seguimi!
    Isaac: Ok...
    Jake & Isaac: All-Out-Attack!
    Nexus e Jack Frost combinarono le loro forze e con pochi colpi fecero svanire lo Shadow rimasto.
    Jake: Visto è stato sempl...
    Un qualche essere all'improvviso colpì Jack Frost facendolo scomparire e scaraventando Jake al limite del tetto. Jake svenne.
    Dopo qualche secondo di silenzio, quello che aveva attaccato si fece avanti.

    Felix: Ti avevo detto di venire solo, o forse me ne son dimenticato... Ad ogni modo ora siamo soli...
    Isaac: Cosa vuoi Felix?
    Felix: Cosa voglio? Pensavo fossimo chiari... Beh preparati!
    Ukobach! Agi!
    Isaac: Che stai... !! Dahhahaa!
    Delle fiamme, seppur piccole, mi stavano lentamente bruciando...
    Isaac: Dahaaaaaaaaaaaagh!!!!! Nexus!
    Muovendosi velocemente Nexus spense le fiamme...
    Mi inginocchiai dal dolore...
    Felix si avvicinò...
    Felix: Ma come già finito? Ti credevo più capace! Beh, se non puoi difenderti allora sei inutile. Preparati a...
    Isaac: ZIO!!!!!!!!!!!
    Un fulmine squarciò il cielo...
     
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  10. Shadow_Soul
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    - Capitolo 32 -
    Awakening To A New Power! Lovers!




    *risate*
    Felix: Ahahahahaha.... ahahahahahah
    Non sembrava voler smettere di ridere. Mentre ero inginocchio di fronte a lui, si prendeva gioco di me...
    Felix: Dopo sei anni che ho questo potere, vorresti sconfiggermi con un semplice tuono? Ahahahaha...
    Mi diede un calcio e mi fece rotolare di qualche metro.
    Jake era ancora in bilico tra tetto e asfalto e a breve sarebbe potuto toccare a me.
    Felix: Mettiamo la parola fine a questa messa in scena, che ne dici? Ukobach! Colpiscilo con tutta la forza che hai!
    Ukobach non esito... per quanto potesse essere piccolo, il Persona di Felix dimostrava una forza pazzesca.
    Venni scaraventato ancora più lontano.
    Tutto il corpo era indolenzito, faceva male. Tuttavia, a poco a poco, iniziai a rialzarmi...
    Felix: E' nobile da parte tua voler resistere ma a che scopo? Arrenditi!
    Isaac: Io non lo farò!
    Con un impeto mi lanciai contro Felix e lo colpii in pieno volto con un pugno.
    Si tocco la parte colpita, poi mi guardò...
    Felix: Hai osato colpirmi?!?
    Felix si lanciò con molta violenza contro di me, sferrandomi svariati colpi al volto.
    Cominciai a sanguinare ma rimasi coscente.
    Non contento mi prese per il colpo e , dimostrando una forza incredibile, mi sollevò con una sola mano.
    Presto usò anche l'altra. Iniziò infatti a colpirmi svariatamente allo stomaco...
    Stavo perdendo la lucidità a poco a poco... non riuscivo a resistere... era più forte.
    Felix mi fissò.
    Felix: Sei pronto a dire addio a questo mondo?
    Isaac: M-ma , non avresti dovuto solo testar-ci?
    Felix: Non siete degni di questo potere! Dopo di te, toccherà anche a lui! Addio!
    Stava per infliggermi il colpo di grazia quando...

    ???: Persona!
    *sparo*
    Riuscii a vederla, vidi i cristalli... ci stava osservando... e aveva deciso di intervenire...
    Isaac: VA VIA ASHLEY!!!!
    Il volto di Ashley si abbassò all'improvviso.
    Alle sue spalle... il suo Persona...


    Io sono te, tu sei me. Il potere che possiedi è immenso. Sono Venus! Ti proteggerò in nome dell'amore!


    Ashley si riprese...
    Ashley: Dia!
    Comparve sopra di me una piccola foglia ed in un secondo mi risentii in corpo tutta la forza che avevo perso.
    Diedi un calcio a Felix e mi liberai dalla sua presa.
    Indietreggiai e mi affiancai ad Ashley.
    Isaac: Sei stata bravissima.
    Le sorrisi e lei arrossì.
    Felix: Due contro uno? Va bene lo stesso! Ukobach! Agi!
    Le fiamme stavano per colpirmi ma Ashley si mise davanti venendo ferita al mio posto.
    Ashley:DAAAAHAGH!
    Isaac: Ashley!
    Fissai Felix.
    Isaac: Me la pagherai!
    Felix: Silenzio! Agi!
    Le fiamme mi comparvero sul corpo ma ero accecato dalla rabbia, non sentivo dolore.
    In men che non si dica, mi ritrovai coperto da un aura blu, molto intensa.
    Felix: Che succede?!? Agi!
    Ancora fiamme, ancora nessun dolore.


    Tu sei un prescelto, hai il potere della Wild Card. Solo pochi vantano questo attributo. Sappi che il Persona contenuto in questa carta è solo il primo di una lunga serie.


    Le parole di Igor, come sempre, mi aprirono la strada.
    Guardai nel vuoto...
    Isaac: Iniziamo la serie!
    Stesi una mano nella quale comparve la carta di Nexus.
    Isaac: Persona! Change!
    Strinsi la carta che si distrusse in cristalli.
    Alzai la mano sopra la testa.
    Felix: Cosa vuoi fare?
    Sembrava abbastanza preoccupato.
    Abbassai la testa e guardai il suolo.
    Isaac: Porrò fine allo scontro!
    Alzai la testa verso il cielo fissando la mano che avevo sollevato precedentemente...
    Isaac: Arcana Dell'Amante! Pixie!
    Strinsi la mano e ottenni la carta del nuovo Persona.
    Una piccola fatina mi apparve affianco.
    Felix: E quella mosca dovrebbe terminare lo scontro?
    Isaac: Non sottovalutarmi!
    Felix: Mi hai stancato! Ukobach! Schiaccia quel moscerino!
    Ukobach provava a colpire la fatina senza però riuscirci. Era velocissima.
    Iniziai a correre verso Felix.
    Isaac & Pixie: Persona Synchro!
    Colpii Felix e nello stesso istante la fatina colpì Ukobach facendolo scomparire all'istante...
    Felix, invece, finì a terra privo di forze...
    La fatina scomparì dopo il colpo.
    Isaac: E' finita finalmente! E' finita...
     
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  11. Shadow_Soul
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    - Capitolo 33 -
    After The Battle




    La battaglia era stata dura ma finalmente era finita.
    Ashley era un pò scossa ma tutto sommato ce l'eravamo cavata.
    Isaac: Ashley sei stata grande!
    La strinsi forte... aveva fatto davvero un grande lavoro.
    Isaac: Riesci ad usare Dia su Jake?
    Ashley: Credo di si...
    Sorrise e lanciò Dia su Jake.
    Il ragazzo tuttavia non si riprese. Jake era esausto ma stava bene. Il difficile ora era portare sia Jake che Felix di sotto.
    Le fredde luci del mattino nel frattempo cominciavano a farsi vedere abbagliandoci gli occhi.
    Lo spettacolo era magnifico ma non potevamo fermarci ad osservarlo, avevamo da fare.
    Ashley: Ice... se Jake ha con se il cellulare potremmo chiamare Randy.
    Isaac: Ottima idea Ashley, ottima davvero.
    Provai a cercare nelle tasche di Jake senza trovare un cellulare. Fortunatamente però, il nostro amico aveva un cerca-persone che ci fu utile per rintracciare Randy.
    Con molta difficoltà portammo di sotto i ragazzi.
    Non appena aprimmo la porta della stazione notammo moltissima gente...
    Isaac: Ora la gente c'è... Che si sia aperto un varco come l'ultima volta?
    Ashley: Beh non possiamo dirlo... sembra però un mondo totalmente differente da quello che vedevamo mentre eravamo sul tetto.
    Isaac: Per ora pensiamo soltanto a portarli in ospedale...
    Non ebbi nemmeno il tempo di parlare che arrivo Randy con un fuoristrada...
    Scese preoccupato dal velivolo e prese Jake sulle spalle.
    Randy: Cos'ha?
    Isaac: Non preoccuparti... è solo molto stanco... Portiamoli in ospedale...
    Randy: Si, sono d'accordo.
    Caricammo in auto i ragazzi e ci dirigemmo verso l'ospedale.

    03:22 P.M

    Saltammo la scuola, non era molto importante dopotutto.
    Restammo in ospedale per aspettare che Jake e Felix si riprendessero.
    Un dottore dall'aria familiare arrivò molto presto.
    Dottore: Ciao Isaac, sta volta non sei tu il paziente eh?
    Isaac: Eh già... così sembra dottore...
    Dottore: Non preoccupatevi per Jake... il ragazzo potrà tornare a casa già questa sera.
    Ashley: E' un ottima notizia!
    Isaac: Già! L'altro ragazzo invece?
    Dottore: Lui ha riscontrato ferite più gravi ma non riusciamo a capirne l'entità... Dovremmo tenerlo qui qualche giorno per maggiori accertamenti.
    Isaac: Va bene. Vorrà dire che torneremo presto.
    Dottore: Se vi comportate come si deve... siete i benvenuti qui.
    Isaac: Beh grazie dottore. Alla prossima.
    Salutammo il dottore e ci dirigemmo verso casa.
    Avevo i vestiti visibilmente strappati mentre Ashley non aveva neanche un graffio. Tuttavia era molto stanca... aveva ottenuto il suo Persona... era stata davvero brava.
    Tornati a casa le ordinai di riposare e le preparai qualcosa.
    Dopo mangiato, presto, ognuno andò nella sua stanza.
    L'oscurità iniziava ad abbracciarmi dal mio letto. Gli occhi stavano per chiudersi e così fecero in poco tempo.

    00:00
    D'un tratto mi svegliai... un brivido freddo mi attraversò la schiena...
    Con gli occhi ancora socchiusi sollevai la testa per osservare la zona quando una voce ruppe il silenzio...
    ???: Ci incontriamo di nuovo eh?...
     
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  12. Shadow_Soul
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    - Capitolo 34 -
    Heartbeat Heartbreak



    ???: Hai sconfitto un avversario temibile. Sei stato molto bravo.
    *rise lievemente*

    Ancora assonnato cercai di aprire lentamente gli occhi. Ero voltato e la prima cosa che vidi era l'orario. Era mezzanotte.
    Dopo aver preso visione dell'ora cercai per la stanza con gli occhi chi mi aveva svegliato.
    ???: Sono qui!
    Guardai nella direzione da cui proveniva la voce. Li la rividi.
    La strana ragazzina di qualche notte prima era ricomparsa nella casa. Come sempre, i suoi occhi illuminavano la notte.
    Isaac: Mi ricordo di te.
    Sorrisi alla ragazza.
    ???: Mi fa piacere sentirtelo dire... Di solito la gente preferisce dimenticare quelli come noi...
    Isaac: Tu non mi hai fatto nulla di male... Non ho motivo di dimenticarti.
    ???: Davvero?
    La ragazza sembrava molto estasiata. In breve gli occhi gli si bagnarono.
    Isaac: Come ti chiami?
    ???: Non lo ricordo. Però dall'ultima volta ho riacquistato qualcosa della mia memoria...
    Isaac: Mi fa piacere. Posso sapere di cosa riguarda?
    ???: Si, devi saperlo. Ti riguardano. Ricordi delle prove di cui ti ho parlato l'ultima volta?
    Isaac: Si...
    ???: Quella che hai affrontato è solo l'inizio di una lunga serie. Dovrai diventare forte per riuscire a proseguire nel tuo cammino.
    Osservai la ragazza senza pronunciare parola.
    ???: Per ora non posso dirti di più... Ma non preoccuparti, tornerò a trovarti. Addio.
    La ragazza sparì...
    L'orologio segnava l'inizio del nuovo giorno.

    Venerdi, 13 Gennaio

    *suono della sveglia*
    Come ogni mattina la sveglia suonò puntuale.
    Questa volta però saremmo dovuti andare a scuola. Non importava la nostra condizione.
    Ci preparammo ed uscimmo.

    08:00 A.M
    La solita noiosa scuola. Compiti, spiegazioni, compiti e di nuovo spiegazioni. La noia cominciava a farsi sentire.

    10:00 A.M
    Puntuale Ashley mi raggiunse per la pausa.
    Ashley: Ciao Is...
    ???: Isaaaaaaaaaaac!
    Venni travolto.
    Lotusette: Ciao piccolino come stai?
    Isaac: Lo-lotusette... che ci fai qui?
    Lotusette: Sono venuto a trovarti piccolo mio?
    Isaac & Ashley: P-piccolo mio?
    Senza sapere nulla Lotusette venne a trovarmi. Inutile dire che ciò significava guai...
    Ashley: Voglio una spiegazione!
    Ashley sembrava nervosa e ne aveva tutti i motivi anche se non era come sembrava.
    Isaac: Io e Lotusette siamo solo amici... ehehehe
    Mi passavo la mano tra i capelli per cercare di far calare l'ansia della situazione.
    Lotusette: Siamo amici è vero.. ma lo saremo ancora per poco.
    Aveva un'aria strana... molto sicura di se...
    Lotusette: Infatti, questo pomeriggio Isaac mi porterà fuori!
    Isaac: C-cosa?
    Arrossii... e Ashley si arrabbiò...
    Isaac: Mi dispiace Lotusette ma non posso proprio.
    Lotusette: Eh?!
    Isaac: Vedi io e Ashley staremmo...
    Prof Tense: Ok tutti ai propri posti! Basta con questo baccano.
    Studente: Professore ma mancano dieci minuti!
    Prof Tense: Ve li siete giocati! Su tutti a posto.
    In effetti l'arrivo di Lotusette aveva suscitato un certo clamore... che si ingrandì poi per il fatto che mi fosse saltata addosso. La ragazza sembrava essere molto popolare... e tra i suoi ammiratori... c'era qualcuno che conoscevo bene...
    Jake: ISAAC! Come puoi farmi questo?
    Sembrava che Jake fosse pronto ad esplodermi contro...
    Isaac: A farti cosa scusa?
    Non sapevo di cosa parlasse...
    Jake: A me piace Lotusette! Anzi a molti piace, ma tu sei mio amico dannazione!
    Isaac: Ad essere sincero... non è che ci sia nulla tra noi due...
    Jake sgranò gli occhi.
    Jake: Ah si! DAVVERO?! E dimmi ti ha mai parlato di me?
    Andai a posto ignorandolo...
    Jake:... eddai Ice... non farmi stare sulle spine!
    Prof Tense: Andiamo Jake va a posto.
    Jake: Ma Professore io...
    Prof Tense: Ti devo forse segnare?
    Jake: Nonono... mi siedo, mi siedo...
    Jake andò al suo posto... mentre le voci imperversavano...

    01:47 P.M
    Uscimmo da scuola e ci avviammo verso casa.
    Poco dopo aver sorpassato la soglia di metà percorso il cellulare mi squillò.
    *suono del cellulare*
    Isaac:.... Aspetta un secondo Ashley...
    Presi il cellulare e risposi...
    Isaac: Pron...
    Lotusette: ISAAAAAAAAAAAAAAAAC!!!
    Allontanai l'orecchio dal cellulare, la sua voce era troppo forte...
    Isaac: Sta calma e dimmi cosa c'è...
    Lotusette: Ti manco? Un pochino?!?
    Una gocciolina mi calava lungo la parte destra della faccia.
    Isaac: Ne riparliamo domani ok?
    Lotusette: Ma.. ma...
    Chiusi la chiamata e rimisi il cellulare in tasca.
    Dopo qualche passo...
    *suono del cellulare*
    Ripresi il cellulare...
    Isaac: Lotusette... te l'ho già detto...
    ???: Isaac?
    Una voce maschile parlava dall'altro lato del telefono...
    Isaac: Mi scusi... chi è?
    Dottore: Sono il primario della clinica nella quale era ricoverato il tuo amico...
    Isaac: ERA RICOVERATO?
    Dottore: Si... il tuo amico è scappato dall'ospedale...
     
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  13. Shadow_Soul
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    - Capitolo 35 -
    Long Waited Way




    Felix era scappato dall'ospedale. Il motivo non lo conoscevamo ma poteva essere una minaccia...
    Decidemmo di tornare il prima possibile a casa.

    02:00 P.M
    Eravamo davanti alla porta di casa e stavamo per entrare. Il vicinato, come al solito, serviva da dolce decoro alla monotona attività del paesino. Ormai non nevicava più da un pò anche se le temperature fredde avevano permesso a quel poco di neve che restava di non scioglersi.
    Non c'era però nessuno fuori. La strada era desolata. Probabilmente, molti, stavano lavorando.
    Aprii la porta di casa e lascia entrare Ashley... io mi fermai ad osservare il cielo per un pò... quando...
    Ashley: AHHHHHHHHHHHHHHH!
    Corsi all'interno della casa per vedere ciò che era successo.
    Appena entrato lo vidi, lì seduto su una poltrona.
    Isaac: Felix...
    Felix: Eh già... carino il gattino.
    Fece una faccia strana, quasi indicante che gli avesse fatto del male.
    Isaac: Cosa gli hai fatto?!?
    Felix: Oh, non preoccuparti... sta benone... e lì guarda...
    *indica un angolo*
    In effetti il gattino era nell'angolo a mangiare, probabilmente lo stesso Felix gli aveva dato il cibo.
    Isaac: Perchè sei scappato dall'ospedale?
    *Felix si alza dalla poltrona*
    Felix: Perchè non abbiamo tempo...
    Ashley: Tempo per cosa?
    Felix: Per la minaccia che dobbiamo affrontare... Si chiamano Shadow vero?
    Isaac: Vedo che sei informato...
    Felix: Sono sei anni che combatto quei cosi, solo non conoscevo il loro nome...
    Ashley: Possiamo fidarci?
    Isaac: Dobbiamo... Puoi, o meglio, vuoi darci una mano?
    Felix: Si, il test mi è servito a questo. So che avete le capacità e che queste miglioreranno... E so che insieme possiamo fronteggiare la minaccia...
    Isaac: Chi sarebbe questa minaccia?
    Felix: E' un adulto. Capelli corti, abbastanza alto e magro. I capelli sono sempre coperti da un cappellino... viaggia a bordo...
    Isaac: Di un furgoncino... e si spaccia...
    Ashley: Per un uomo delle consegne...
    Felix: Conoscete il tizio?
    Isaac: A dire la verità... si può dire che sia stato lui a darci i poteri... dopo la sua visita sono cominciati gli strani avvenimenti...
    Felix: Anche con voi?
    Una lacrima scese dagli occhi di Felix. Quell'animo forte si spezzò in poco tempo tralasciando emozioni frammentate ed un enorme dolore.
    Felix: E' successo circa sei anni fa... Ero appena tornato da scuola quando qualcuno suonò il campanello...
    Era lui...

    *FLASHBACK*
    ???: Salve, ho una consegna da farle!
    Felix: Mi dispiace ma i miei non sono in casa non posso firmare... mi hanno specificatamente detto di non parlare nemmeno con gli estranei... sto già infrangengo una loro regola...
    ???: Fratellino chi è?
    *una piccola, tenera ragazza compare alle spalle di Felix*
    Felix: Non è nulla... torna dentro Catherine...
    Catherine: Ok.
    *la ragazza sorrise e si voltò sparendo alle spalle del ragazzo*
    ???: Oh capisco ma, vedi, se non metti una firma io non posso consegnarti questo pacco... Potrebbe essere un regalo.
    *cercava di catturare l'attenzione del ragazzo*
    ???: Potrebbe essere un regalo per te... o per la tua sorellina... Non le vuoi bene...
    Felix: C-certo signore!
    ???: Ne sono sicuro piccolo. Guarda, mettimi una firmetta qui e ti lascio il pacchetto!
    Felix: V-va bene, credo possa andare...
    *Felix firma*
    ???: Grazie mille ragazzino, buona fortuna!
    Felix: Arrivederla...
    *l'uomo si volta e sale sul suo furgoncino, sparendo poco dopo.*


    Credevo di aver fatto una buona azione... avrei potuto rendere felice la mia sorellina... ma


    6 ore dopo...

    Catherine: F-frat-ellino... aiutami...
    Felix: CATHERINE!!!
    *un essere mostruoso prende Catherine*
    Felix: No... no.... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!

    *battito di cuoe*


    Io sono te, tu sei me... Sono Ukobach! Ti proteggerò con tutta la mia forza!


    *gli occhi del ragazzo si appesantiscono*
    *si accascia a terra*
    *l'ultima immagine che vede... è Ukobach difronte a quel mostro... poi più nulla*

    *FINE FLASHBACK*

    Felix: Mi svegliai qualche ora dopo... la casa era distrutta... mia sorella sparita...
    Nonostante gli anni passati, Felix aveva ancora chiaro quel giorno... Chi poteva biasimarlo...
    Si inginocchiò, iniziando a piangere... distruggendo il blocco di pietra che sembrava avere al posto del cuore...
    Sarebbe rimasto solo di li a breve... i suoi genitori morirono una settimana dopo la scomparsa della sorella...
     
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  14. Shadow_Soul
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    Capitolo 36
    No Clues, No Way...




    04:00 P.M
    Eravamo in soggiorno, tutti attenti a riflettere. Felix era stato chiaro... l'uomo delle consegne era colui che dovevamo trovare, ma apparte la sua immagine... non avevamo indizi.
    Noi tre, allora presenti in quella stanza, avevamo firmato un contratto.
    Io ed Ashley avevamo, da esso, ottenuto la Wild Card mentre per quanto riguarda Felix non sapevamo nulla...
    La tensione si avvertiva nell'aria... la situazione non era piacevole e per quanto le stranezze accadute cominciavano a non scuoterci più, la sensazione era di disagio.
    Mi affacciai alla finestra sperando di avere un'illuminazione, ma ciò che vidi era solo il lento susseguirsi di ciò che chiamiamo vita. Auto che passavano avanti ed indietro lasciandosi alle spalle la via che fino ad allora avevano percorso... modi diversi di interpretare ciò ed io avevo il mio.
    Felix era assopito nei suoi pensieri, chissà cosa passava nella sua mente.
    Ashley invece era evidentemente turbata dalla storia di Felix, aveva un volto che pochissime volte le avevo visto addosso... e io... beh... non stavo nel migliore dei modi.
    Non avevamo indizi, solo una strada, bloccata.
    una cosa era però certa, ci saremo tutti impegnati a levare quel blocco dalla strada per proseguire il nostro cammino...

    07:00 P.M
    Felix ci lasciò e tornò a casa sua... Chiamammo l'ospedale per rassicurare i medici.

    07:30 P.M
    Io ed Ashley cenammo come al solito, oramai eravamo una coppia vera e propria, anche se, tuttavia, eravamo una strana coppia...
    Mentre cenavamo prese la parola...

    Ashley: Cosa ne pensi di Felix?
    Isaac: Non so se possiamo fidarci, ma se la sua storia è vera... allora sta soffrendo veramente... Dobbiamo provare almeno ad aiutartlo...
    Ashley: Si! Facciamolo per lui e per la sua sorellina!
    *Ashley sorride*
    Sorrise quasi a testimoniare un ritrovato entusiasmo nella battaglia.
    Mi fece piacere vederla tornare solare.
    Come sempre... il giorno volgeva al termine...

    Sabato, 14 Gennaio
    Scuola, di nuovo, e poi a casa per la domenica.
    La solita routine tornava a presentarsi, e noi eravamo più che mai impreparati per essa.
    Mi chiesi e richiesi, durante il viaggio per arrivare a scuola, cosa avrei ottenuto durante il giorno... sperando in un secco nulla... ma non andò così...

    10:00 A.M
    *suono della campanella*
    Prof. Tense: Ragazzi siete liberi per la ricreazione...
    Mi alzai e non appena scostai la sedia per allontanarmi da esso la porta si apri con violenza... si... di nuovo lei...
    *la porta si apre con violenza*
    Lotusette: Isaaaaaaaaaaaaaac!
    Mi saltò addosso ed entrambi cademmo per terra.
    I ragazzi, nel frattempo, iniziarono a vociferare...

    Ragazzo 1: Hai sentito? Sta con la ragazza più popolare della scuola! Come lo invidio.
    Ragazzo 2: Io ho sentito che la tradisce con un'altra...
    Ragazzo 3: Non è un idiota. Non si tradisce Lotusette, lo sanno tutti!

    Tutti con la loro aria da saputelli e figli di papà che ovviamente, per accaparrarsi un pò di popolarità, parlavano e sparlavano a più non posso su di noi... Ciò che più mi preoccupava erano le voci che sarebbero giunte ad Ashley.

    Lotusette: Ti sono mancata???

    Guardai altrove...
    Isaac: Ecco... io veramente...
    Lotusette: Oh! Come sei dolce quando sei confuso e indeciso!

    Sembrava estasiata dal vedermi confuso, nulla di eccezionale sia chiaro... ma apparentemente, non per lei...
    Lotusette: Questo pomeriggio sei mio ospite e non puoi rifiutare. Porta anche degli amici se vuoi! Vi aspetto!.. e se non verrai... sarò molto triste...

    Il suo viso cambiò espressione totalmente, non l'avrei delusa anche se prima o poi avrebbe dovuto accettare la verità...
    Per quanto potesse essere pazza... Lotusette mi aiutava a dimenticare molti problemi... mettendomene però in mente altri...

    Edited by Gu' - 22/12/2012, 22:30
     
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  15. Shadow_Soul
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    Capitolo 37
    Distraction Or Distruction?




    03:35 P.M

    Eravamo tornati a casa da scuola. Dovevamo andare da Lotusette per le 4 ma avevamo un problema... non sapevamo dove abitasse...
    Domandai a Jake più volte ma l'eccitazione di andare a casa della ragazza che gli piaceva lo inibiva.
    *suono del campanello*
    Suonarono al campanello ed andai ad aprire.
    Al di là della porta mi aspettava un signore, probabilmente un maggiordomo, alle spalle del quale si stanziava una splendida limousine nera, quasi mandata a simboleggiare la potenza della famiglia di Lotusette...

    Maggiordomo: Lei dev'essere il signorino Isaac. Mi permetta di presentarmi, sono Waltord, il maggiordomo della signorina Lotusette.
    Sono stato mandato a prenderla, quindi, se è pronto, può farmi la cortesia di seguirmi?
    Isaac: Aspetti solo un attimo, chiamo gli altri.

    Entrai a chiamare Jake ed Ashley, Felix non volle venire, ed insieme entrammo nella limousine.
    Era comodissima e sicuramente molto molto costosa. Sedili in pelle, finestrini oscurati e tanto tanto spazio.
    Jake era imbambolato e nel mondo dei sogni mentre Ashley appariva, ai miei occhi, un pò infastidita.
    Il viaggio in auto non fu lungo. Una volta scesi, capimmo la vera fama di quella famiglia.
    Davanti a noi avevamo una villa enorme.
    Entrammo da un grande cancello e proseguimmo per un viale coperto dagli alberi, davvero eccentrico ma di grande effetto.
    Lotusette ci attendeva, o meglio mi attendeva, davanti alla porta di casa...
    Non riuscii nemmeno a scendere dall'auto che mi saltò addosso...

    Lotusette: Icyyyy! Sei venuto! Lo sapevo, lo sapevo che non mi avresti delusa...
    Mi prese per mano e mi invitò a seguirla.
    Isaac: Posso sapere dove stiamo andando?
    Lotusette: Andiamo in camera mia!
    Isaac: C-come?!? E che ne sarà di Ashley e di Jake?
    Lotusette: Beh c'è una festa dentro... Vedi... oggi è il mio compleanno...
    Isaac: Beh... tanti auguri allora.
    Le sorrisi... e non l'avessi mai fatto, firmai una condanna...
    Lei arrossì tutta d'un tratto e accellerò il passo, chissà cosa aveva in mente...
    Nel frattempo, però, notavo che Jake era rosso... così come Ashley... motivo diverso... problema comune...
    Entrammo in un salone enorme sovrastato da una fontana...
    Eravamo in una casa ma nonostante questo, c'era una fontanella nel mezzo del salone... era pazzesco ed estremamente costoso...
    La stanza era piena di ragazzi ben vestiti. Una festa d'alta classe senz'altro. Più il tempo passava più iniziavo a vergognarmi...
    Appena passammo, tutti rivolsero lo sguardo verso di me... arrabbiati, gelosi... testimoni di quello che altro non era che un equivoco...
    Arrivammo di fronte alle scale.
    Lotusette si voltò verso Ashley e Jake e li fermò...

    Lotusette: Noi torniamo subito, voi restate qui!
    Jake come un burattino annuì mentre Ashley fece una smorfia... non era facile vedermi con un'altra e non era facile nemmeno per me vederla triste...

    04:15 P.M
    *rumore della porta che si chiude*
    Lotusette mi guardava con uno sguardo assassino...

    Lotusette: Bene! Ora siamo soli soletti... soli soletti...
    Isaac: Beh lo vedo anche io.
    Le sorrisi di nuovo... e lei... beh.. mi salto addosso...
    Lotusette: Icy... perchè credi che ti abbia portato qui?
    Fece una faccina dolce e continuava a fissarmi... era imbarazzante anche se lei era, effettivamente, molto carina...
    Isaac: Ehm... non so...
    Finsi di non capire...
    Lotusette: Beh.. allora... lascia che te lo spieghi...
    Tutto d'un tratto diventò tutta rossa e cominciò ad avvicinarsi a me sempre più...
    Spostai lo sguardo da lei....
    Isaac: Hai una bella stanza sai? E' molto grande, hai un bel letto e ...
    Lotusette: Zitto sciocchino...
    Provò a baciarmi... la evitai...
    Lotusette: Non mi scappi!
    Isaac: No Lotusette... basta...
    Mi alzai...
    Isaac: Io ho già una ragazza... e non la tradirò... mi dispiace...
    Lotusette: E' così che stanno le cose allora?... Tu non provi nulla per me?
    Stava per scoppiare in lacrime...
    Isaac: Provo una forte simpatia per te... ma non amore... non posso... il mio cuore appartiene a qualcun'altro... nemmeno a me ormai...
    Lotusette mi lanciò un cuscino addosso...
    Lotusette: VAI VIA!
    Poggiò la testa sul cuscino e si mise a piangere... non potevo far nulla... avevo già provato ad avvisarla ma non c'ero riuscito... avevo fatto il possibile...
    Uscii dalla stanza di Lotusette chiudendomi la porta alle spalle...
    La casa era davvero grande... mi apprestai a scendere al piano inferiore...
     
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